venerdì 6 novembre 2015

Di tutto un po' #219


Una storia racconta di due amici che camminavano nel deserto. In qualche momento del viaggio cominciarono a discutere, ed un amico diede uno schiaffo all'altro. Questi addolorato, ma senza dire nulla, scrisse nella sabbia: "Il mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo".Continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi, dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato cadde in una buca sotto l’acqua e rischiò di affogare, ma il suo amico, senza esitare, nuotò verso di lui e lo salvò.

Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra: "Il mio migliore amico oggi mi ha salvato la vita".L'amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò: "Quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia, e adesso lo fai su una pietra, perché?". L'altro amico rispose: "Quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo. Ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo".

Dipinto di Jean Marc Janiaczyk

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