venerdì 20 maggio 2016

NOZIONI GENERALI: I PUNTI CARDINALI


Si chiama punto cardinale ciascuna delle quattro direzioni principali verso cui è possibile muoversi trovandosi su di una superficie. Tali punti sono detti “cardinali”, in quanto rappresentano i “cardini” ovvero i fondamenti dell’orientamento. I quattro punti cardinali sono il Nord o settentrione, il Sud o meridione, l’Est o oriente e l’Ovest o occidente. Per ricordare facilmente i punti cardinali basta tenere a mente l’acronimo NESO: avendo il Nord davanti, si avrà l’Est perpendicolarmente a destra, il Sud alle spalle, e l’Ovest a sinistra. Oltre ai punti ortogonali suddetti, ve ne sono anche altri quattro che indicano posizioni intermedie: Nord-Est, Sud-Est, Sud-Ovest e Nord-Ovest; e altri otto punti, che si posizionano in maniera mediana tra le direzioni descritte precedentemente: Nord-Nord-Est, Est-Nord-Est, Est-Sud-Est, Sud-Sud-Est, Sud-Sud-Ovest, Ovest-Sud- Ovest, Ovest-Nord-Ovest e Nord-Nord-Ovest. Abbiamo pertanto un totale di ben sedici punti differenti. Nei tempi passati, almeno fino a tutto il Medioevo, per indicare queste quattro direzioni o punti fondamentali venivano usate altre espressioni quali, come già detto: settentrione (Nord), mezzogiorno (Sud), oriente (Est), occidente (Ovest) oppure il nome di altrettanti venti [vedi ROSA DEI VENTI]. Le attuali denominazioni cominciano a diffondersi e a entrare nell’uso verso la fine del Medioevo e si generalizzano nel corso del XVI secolo.

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