venerdì 19 maggio 2017

COME FARE SE… IL PAVIMENTO


Pulizia dei pavimenti in cotto per interni. Le macchie causate da lubrificanti o comunque di unto (grassi oppure oli alimentari) si fanno sbiadire strofinando con una pezza inumidita di trielina.

Residui di vernici a tempera con cui si è dipinto il soffitto o le pareti, dopo aver tolto “il grosso” con il raschietto, le toglierete con la più tradizionale delle liscivie (acqua bollente e soda) che darete con brusca a setole dure. Risciacquate con acqua, meglio se calda. A pavimento asciutto, se decidete, ripetete il trattamento.

Se le macchie sono di vernice a smalto provate a toglierle con un cencio imbevuto con l’acetone.

Pulizia dei pavimenti in cotto per esterni. I terrazzi ricoperti in cotto molto spesso sono invasi da persistenti macchie verdi-giallognole generate da muschi e/o licheni: una passata di acqua bollente e soda data con olio di gomito e uno scopettone a setole dure farà tornare il pavimento più bello di quanto lo fosse da nuovo (anche la candeggina è un potente antimuffa). Risciacquate abbondantemente con acqua ben calda.

Diffidate dei fortissimi getti degli idropulitori in quanto tendono, a lungo andare, ad allentare il cemento presente tra le fughe dei mattoni.

Il pavimento in cotto per esterni lo potrete impermeabilizzare passando più volte con il classico olio di lino, il quale chiude i pori e impermeabilizza in maniera del tutto naturale. Trascorso qualche giorno, quando l’olio di lino è penetrato bene nel cotto e si è asciugato, passate uno shampoo lucidante che aiuta a non rendere il pavimento sdrucciolevole, come invece farebbe la comune cera. Siate consapevoli del fatto che, una volta versato l’olio di lino, il pavimento si scurisce e non è più possibile toglierlo e ritornare quindi al colore originario.

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