sabato 26 marzo 2016

La colomba


Nell'antico testamento la colomba compare con una pluralità di sfumature simboliche. In un testo del profeta Osea (Os 7,11) Israele è paragonato a un'ingenua colomba e nel salmo 68 (67 nella LXX e nell'uso liturgico cattolico; cfr. Sal 67,14), la colomba dalle ali argentee e dorate è simbolo del popolo di Israele. Nella Genesi (8, 11) è una colomba a portare a Noè il rametto d'ulivo,mostrandogli così la fine del Diluvio universale e l'inizio di una nuova era di pace tra Dio e gli uomini. In genere, inoltre, la colomba, animale dalla natura dolce e mite, è stato un simbolo di mitezza, innocenza e purezza. L'immagine, quindi, della colomba con un ramo d'ulivo in bocca è diventata il simbolo della pace.

Nel Cantico dei Cantici (5,2 e 6,9) “mia colomba” è un appellativo affettuoso rivolto alla Sulamita dal pastore innamorato e in Ca 1,15 e 4,1 gli occhi dolci di una ragazza sono paragonati a occhi di colomba. Anche il nome del profeta Giona è legato alle colombe: esso è in ebraico Yohnáh, nome maschile comune che significa "colombo".


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