martedì 22 marzo 2016

"Strada del Prosecco"


Avete mai sentito parlare della "Strada del Prosecco"? 

Si tratta di un percorso enogastronomico che si snoda attraverso il Veneto in un vasto teatro naturale, esaltato dalla bellezza di vigneti, abbazie e castelli. 


La Strada del Prosecco si snoda attraverso il Veneto in un vasto teatro naturale, esaltato dalla bellezza di vigneti, abbazie e castelli. 

Protagonista assoluto ne è per l'appunto, il Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG, uno dei nomi che insieme al Colli di Conegliano DOCG e all’Igt Verdiso hanno fatto conoscere il Made in Italy vitivinicolo nel mondo. 



In questo immaginario itinerario di scoperta delle eccellenze della strada del prosecco si parte da Conegliano - dove troviamo la Scuola enologica Cerletti, la prima in Italia, che da oltre un secolo forma alcuni tra i migliori enologi del Paese - cittadina che offre agli appassionati di arte i tesori della rocca di Castelvecchio, dimora della ricca collezione di quadri, affreschi, arredi e reperti archeologici dal Paleolitico all’era romana ospitati nel Museo civico. 


Sulla centrale piazza Cima si affacciano invece le antiche mura del palazzo del comune e del Teatro dell’Accademia; poco distante, il duomo accoglie il prezioso dipinto del Cima da Conegliano, Madonna in trono e Santi.

Proseguendo si giunge a Rua di San Pietro di Feletto con il seicentesco eremo camaldolese, sede del municipio e la suggestiva pieve romanica del dodicesimo secolo.

Poco lontano, nel piccolo comune di Refrontolo, da cui si gode dello splendido panorama dei colli trevisani, si trova il Molinetto della Croda circondato da un rilassante paesaggio.

A Solighetto sorge la settecentesca Villa Brandolini d'Adda, che ospita il Consorzio del Prosecco e il museo dedicato alla cantante lirica Toti Dal Monte. La località di Soligo ospita invece la piccola chiesa di Santa Maria Nova risalente al quattordicesimo secolo, da cui, con una breve passeggiata, si giunge al tempietto di San Gallo, sul colle omonimo, per godere di una splendida vista sui colli e sulla pianura.

Meta finale è Valdobbiadene. L'altra “capitale” del Prosecco affascina il visitatore con Villa dei Cedri, che accoglie al suo interno la prestigiosa Mostra nazionale degli spumanti, e il secolare cedro del Libano che caratterizza il grande parco aperto al pubblico. 

Ovunque, lungo l’itinerario, vigne e cantine, dove vengono prodotti – e si possono degustare ed acquistare – il Prosecco DOC ma anche altri piccoli-grandi gioielli dell’enologia locale come il Colli di Conegliano, il Refrontolo Passito, il Torchiato, il Verdiso.

Tra i vari tipi di vino e spumante, il più pregiato rimane il Prosecco superiore di Cartizze: più ricco e amabile rispetto al prosecco tradizionale, è prodotto in una piccola area collinare di soli 106 ettari, e deve il suo gusto alle particolari condizioni del microclima e del suolo da cui origina.

E' IMPORTANTE SAPERE CHE...

...oltre che per i suoi vini, la Provincia di Treviso è celebre anche per un altro prodotto d’eccellenza: il radicchio rosso di Treviso, vero e proprio “fiore d’inverno” dal sapore gradevolmente amarognolo insignito del marchio IGP nel 1996.

Dal gusto alla storia: Marca trevigiana è ricca di antiche dimore storiche, le famose ville venete che costituiscono un patrimonio unico al mondo, tutelate dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Chi soggiorna in questi luoghi non può perdere una puntata a Treviso, capoluogo della provincia, città d’arte, di cultura e di buon vivere, tra le più attraenti del nord Italia.



Nessun commento:

Posta un commento