mercoledì 24 febbraio 2016

Ferrara e il Delta del Po



Sito UNESCO del Giorno (4 di 51)
Ferrara e il Delta del Po: un gioiello del Rinascimento e 
un ecosistema naturale di grandissimo pregio!


Ferrara, in Emilia-Romagna, con le sue preziose testimonianze del Rinascimento, è uno dei 50 siti italiani che l’UNESCO ha inserito, nel 1995, nel World Heritage List. Nel 1999 al sito viene aggiunto il Parco del Delta del Po, ecosistema naturale di grandissimo pregio, testimonianza dell’opera umana sulla natura.


Ricca d’opere d’arte e architettoniche medievali, Ferrara diventa in epoca rinascimentale un vero e proprio gioiello attraverso l’opera di alcuni dei più grandi maestri dell’arte italiana - fra cui Piero della Francesca, Jacopo Bellini e Andrea Mantegna - al servizio della Corte Estense che marcò profondamente la storia della città. 

Fra le particolarità di Ferrara c’è l’incantevole rete di strade che compongono la sua struttura urbanistica, basata su un progetto voluto dagli Estensi e sviluppato dal XIV secolo in poi: la cosiddetta ‘Addizione Erculea’. Questo progetto segna il primo esempio di moderna pianificazione urbanistica e rende Ferrara una delle poche grandi città italiane a non essere stata impostata originariamente su pianta romana. Piuttosto che a partire da un centro, la città si sviluppa infatti su un asse lineare lungo le rive del Po, con strade longitudinali e incroci. 

Fra le architetture di pregio, la Cattedrale di San Giorgio, che risale al XII secolo, è senz’altro la più importante testimonianza del periodo Medievale. Molto particolare la sua facciata, che fu iniziata con stile romanico nella parte inferiore e fu completata successivamente in stile gotico nella parte superiore. Nel nucleo centrale di piazza della Repubblica troviamo il maestoso Castello Estense, monumento esemplificativo dello sfarzo della corte estense. Costruito nel 1385, il Castello domina il panorama urbano con le sue torri, le mura merlate e i profondi fossati. Visitare gli ambienti interni, come gli appartamenti ducali, le cucine e le prigioni, significa fare un vero e proprio salto nell’epoca medievale. 

A fare lo splendore di Ferrara sono anche le sue numerose architetture storiche. Unito al Castello Estense da un percorso interno coperto, il Palazzo Municipale risale al 1200 circa e fu residenza ducale degli Estensi. Oggi sede del Comune, il Palazzo s'affaccia sulla piazza della Cattedrale col suo caratteristico Volto del Cavallo, sormontato dalle statue, rifatte, di Nicolò III e di Borso d'Este. 

Non lontano troviamo Palazzo Schifanoia, voluto da Alberto V d’Este nel 1385 e successivamente ampliato. Oggi sede del Museo di Arte Antica, il Palazzo ospita collezioni di varia natura dall’ala trecentesca al ‘Salone dei Mesi’ che contiene uno dei cicli di affreschi più importanti del XV secolo. Da visitare anche Palazzo Costabili, che leggenda vuole attribuito a Ludovico il Moro, oggi sede del Museo Archeologico Nazionale e Palazzo dei Diamanti, fatto costruire da Sigismondo d’Este, con la sua facciata bugnata in marmo bianco e rosa e la Pinacoteca Nazionale all’interno. 

Di grandissimo valore, infine, il Parco del Delta del Po col suo splendido panorama e le ‘Delizie Estensi’, un insieme di circa trenta ville, ritiri di caccia ed estivi costruiti nella zona a testimonianza dell’influenza della cultura rinascimentale ed estense sull’ambiente naturale. 
Opere umane e natura si fondono nel Delta del Po con rara armonia, rendendo la visita un piacere per la vista e per lo spirito.

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