venerdì 26 febbraio 2016

LA BIANCA NEVE


La neve è costituita da una struttura reticolare di cristalli di varie forme e misure. Le condizioni climatiche, la temperatura dell’aria e l’umidità sono gli elementi che determinano la formazione dei fiocchi che possono essere a stella, a piastra, a prisma o ad ago. Grazie alla elevata capacità di riflesso che queste strutture posseggono, quando la luce colpisce la neve, essa viene riflessa in diverse direzioni e in tutte le sue lunghezze d’onda, così che il nostro occhio riceve la percezione che essa sia bianca e luminosa. Si deve a Newton l’intuizione che la luce bianca è una combinazione di raggi scomposti colorati aventi angoli di rifrazione differenti. La luce bianca del sole in realtà è scomposta nei colori dello spettro, ma l’occhio umano, percependoli tutti insieme nello stesso istante, vede il colore bianco. Quindi il colore bianco della neve dipende dalla struttura che essa assume quando si forma attorno agli 0° e ai +2°. Quando poi si scioglie e si trasforma in acqua diviene trasparente, se gela in fogli di ghiaccio, o addirittura forma corpi massicci come gli iceberg, il colore tende all’azzurro. Stupefacente la bellezza e l’originalità delle forme della neve, non si incontrano due cristalli uguali. Eccezionale soprattutto per il fatto che ognuno di questi cristalli è grande pochi micron e il numero enorme che serve per formare anche solo il manto sul nostro giardino di casa.

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