giovedì 25 febbraio 2016

UNA STORIA PER RIFLETTERE


Era un pomeriggio piovoso e una signora stava percorrendo in auto una delle strade principali della città, facendo particolare attenzione, poiché la strada era bagnata e scivolosa. All’improvviso, il figlio seduto sul sedile accanto, disse: “Sai mamma, sto pensando a una cosa”. La donna era curiosa di sapere quello che aveva scoperto con la sua testolina il bambino di sette anni. “Cosa hai pensato?”. “La pioggia, iniziò a spiegare, è come il peccato, e i tergicristalli sono come Dio, che spazza via i nostri peccati”. Superato lo stupore, la mamma chiese: “Hai notato che la pioggia continua a cadere? Cosa significa, secondo te?”. Il bambino non esitò un attimo a rispondere: “Noi continuiamo a peccare e Dio continua a perdonarci”. 
Non esiste nessun libro dove vengono annotati i peccati. Dio non conserva nessun registro, nessun catalogo. Egli ci vede nel momento presente e ci avvolge con un amore incondizionato.

Nessun commento:

Posta un commento