Una bella storia in rima per sensibilizzare un intervento logico nel rispetto della Natura...
Quello che sta succedendo agli ulivi in Puglia
merita una riflessione e soprattutto un intervento…
Un giorno in un
uliveto arrivò una notizia: “Alberi attenti... taglialegna in vista! Diceva cinguettando
un usignolo e così proseguì il suo volo. Gli alberi si guardarono spaventati ed
esclamarono: “Siamo spacciati!!” Il taglialegna arrivò presto in quell’uliveto
e alla vista di quegli alberi secolari, non uguali, dai tronchi che sembravano
sculture contorte dal tempo e dalla natura, capì che tagliarli sarebbe stato
duro.
Con poca cura prese tra le mani la sua scure, dando all’albero un colpo
secco, ma non tagliò che un ramo secco. Il taglialegna non si arrese, continuò
con forza a infierire su quell’albero d’ulivo che voleva restar vivo, così vivo
che iniziò a parlare chiedendo al taglialegna: -Perché vuoi farmi male?
Si...sarò vecchio e secolare ma ancora tanto posso dare. –Io sto qui per
questo! rispose il taglialegna. – Dai fai presto non irrigidirti, essere
tagliato non vuol dire morire. Devi essere orgoglioso, il tuo legno pregiato in
tanti modi verrà usato. Diventerai scultura e chi i guarderà vedrà la natura,
un elegante
Pensa come
sarebbe brutto non godere più del mio gustoso frutto e del suo succo prelibato che
rende le pietanze piacevoli al palato – Sai...aggiunse l’albero con tono un po’
adirato – o forse non lo sai, o l’hai dimenticato? Che io sono simbolo di Pace!
E di tagliarmi adesso, sei capace? – Tutto a un tratto si alzò forte il vento,
le foglie dell’albero diventarono d’argento, cambiando colore in un momento. Fu
un momento speciale che portò il taglialegna a ragionare e ad osservare.
La natura così
bella davanto alla morte si rubella. Un albero vivo non va mai tagliato ma al
contrario, tutelato.
Nessun commento:
Posta un commento