domenica 4 giugno 2017

Buongiorno a chi ci mette il cuore.



A chi fa le cose per il piacere di farle.
A chi fa una cosa con il sorriso, perché ci crede, perché è quello che vuole.
A chi non usa sempre e solo la testa, ma si lascia guidare dalle emozioni,
che non c'è niente di più bello al mondo.
A chi, anche se sbaglia, non riesce a pentirsi.
A chi il pentimento non sa cos'è.
A chi, poi, dovrà fare i conti con una ferita.
A chi si dovrà rialzare in piedi, magari da solo, magari con qualcuno accanto.
A chi si appoggerà al braccio di un amico, di un amore, di un padre.
A chi quel braccio non lo lascerà.
A chi, invece, si appoggerà solo sulle sue gambe e al massimo su un bastone.
Buongiorno a chi ha il cuore che ancora batte.
A chi riesce a emozionarsi davanti un film,
leggendo un libro, ascoltando una canzone.
A chi fa sue quelle parole.
A chi le custodisce come fossero il segreto più bello del mondo.
A chi riesce a godersi le piccole gioie della vita.
Un fiore in un parco, una foglia che cade da un albero, un miagolio di un gatto, gli occhi di un cane.
A chi non va alla ricerca del mondo intero e sta bene anche così come sta. Che ha tutto quello che gli serve, fosse anche solo se stesso.
A chi ha imparato che "meglio solo che male accompagnati".
A chi la brutta compagnia la mette da parte.
E poi, buongiorno a chi pensa che "È difficile avere una convinzione precisa quando si parla delle ragioni del cuore".

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