venerdì 9 giugno 2017

Di tutto un po' #528


Avrei voluto (Mami)
Avrei voluto che fosse stato un sogno.
Che al risveglio tutto sarebbe svanito.
Che tu fossi tornata ad essere quella che eri.
Forte, energica, piena di mille idee e cose da fare.
Avrei voluto che dopo tutte quelle visite, quei consulti, quei viaggi, tu fossi tornata ad essere quella di prima.
Avrei voluto cancellare dal tuo viso quelle rughe nuove, quella preoccupazione celata.
Avrei voluto cancellare tutte quelle giornate che stavano diventando un incubo.
Avrei voluto accompagnarti da tutti i medici più bravi, avrei voluto girare il mondo pur di sentirmi dire che non era niente di preoccupante, che tu eri il solito toro invincibile, che tu stavi bene, che tutto stava passando.
Avrei voluto accarezzarti e cancellare dai tuoi occhi la preoccupazione, la paura, il timore che fosse qualcosa di grave, che tu stavi veramente male.
Avrei voluto abbracciarti, fino a spezzare le tue paure.
Avrei voluto crederci che tutto era solo un sogno. Un brutto sogno.
Avrei voluto essere certa che non era niente. Che tutto si sarebbe sistemato, che l'ansia forse stava giocando brutti scherzi.
Avrei voluto addormentarmi per potermi svegliare veramente da quell'incubo.
Avrei voluto portarti con me , anche a dormire. Per curarmi meglio di te e per vederti svegliare la mattina.
Avrei voluto vederti sorridere e dirmi che non era niente.
Avrei voluto sentirmi dire che era tutto finito.
Che tu stavi bene. 
Avrei voluto bere tutte le bottiglie di vino buono e cattivo per stordirmi e per dirmi che non era niente.
Avrei voluto dimenticare. 
Addormentarmi e svegliarmi col sole.
Avrei voluto sapere che tutto era finito. E che nulla poteva scalfire la tua forza,
Invece, ogni nuovo giorno mi confermava che non era così.
Ogni nuovo giorno mi offriva in coppe di cristallo fragilissimo la quasi certezza che nulla sarebbe stato più come prima.
Anche il tuo sorriso.
ilaria z

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