Un contadino, seduto sotto una quercia, osservava una vecchia zucca, strisciante lì appresso, dalle foglie ormai ingiallite e dai frutti mastodontici.
Pensava: ma ti pare giusto che il Creatore abbia dato a un albero, come la quercia, frutti così piccoli come le ghiande, e a una zucca, dallo stelo così sottile, frutti così grandi e difficili da sostenere?
Aveva appena finito di fare un giudizio così temerario, che una ghianda si staccò dalla quercia e lo colpì al naso. Un doloretto leggero... una sfregatina al naso e tutto passò liscio.
Ma una lezione gli rimase in testa: se la ghianda fosse stata una zucca? Tutto ciò che Dio ha fatto, l’ha fatto con giustizia, saggezza e amore. I nostri giudizi sono storti e con essi creiamo le ingiustizie.
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