giovedì 19 ottobre 2017

Les Feuilles Mortes (Jacques Prévert)


Questa canzone "Les Feuilles Mortes" è stata scritta dal poeta surrealista francese Jacques Prévert. Nel 1945 Prévert scrisse il film "Le porte della notte" (un film di Marcel Carne - 1946), da un balletto "The Rendez-Vous" creato da Roland Petit nel 1945. titolo: "I bambini che si amano l'altro baciano in piedi / contro le porte della notte". Jean Gabin e Marlene Dietrich hanno avuto l'opportunità di suonare i due personaggi, ma alla fine sono cambiati per un altro film: "Martin Roumagnac". Una giovane cantante francese presentata da Edith Piaf: Yves Montand suona questo film molto pessimista e ha cantato "Les Feuilles Mortes". La musica è stata creata prima da Joseph Kosma per il balletto "The Rendez-Vous" nel 1945, e Prevert ha scritto, dopo, le parole del film. La poesia è stata pubblicata, dopo la morte di Jacques Prévert, nel libro "Soleil de Nuit" nel 1980. Grazie a PAM!

***

Oh! Voglio che tu ricordi
giorni felici dove eravamo amici
A quel tempo la vita era più bella
e il sole più luminoso di oggi
I fogli morti sono raccolti dalla pala ...
Vedete che non ho dimenticato
Foglie morte raccolte da pala
ricordi e rimpianti
e il vento del nord prevale
nella notte fredda di dimenticanza
Vedete che non ho dimenticato
la canzone che mi stavi cantando.

È una canzone che ci assomiglia
Mi hai amato
e ti amavo
E abbiamo vissuto insieme
voi che mi avete amato
e che mi è piaciuto
Ma la vita separa chi ama l'altro
lentamente
senza rumore
e il mare si cancella sulla sabbia
le orme degli amanti si disunivano
Foglie morte raccolte da pala
ricordi e rimpianti
Ma il mio amore silenzioso e fedele
sempre sorride e grazie alla vita
Ti amavo così tanto che eri così carino
Come vuoi che ti dimentichi
A quel tempo la vita era più bella
e il sole più luminoso di oggi
Tu sei il mio più dolce amico ...
Ma non mi dispiace
E la canzone che stavi cantando
sempre sempre lo sento

È una canzone che ci assomiglia
Mi hai amato
e ti amavo
E abbiamo vissuto insieme
voi che mi avete amato
e che mi è piaciuto
Ma la vita separa chi ama l'altro
lentamente
senza rumore
e il mare si cancella sulla sabbia
le orme degli amanti si disunivano.

(Jacques Prévert, canzone eseguita da Yves Montand nel 1946, musica: Joseph Kosma)

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