Da parecchie settimane gli uccellini erano partiti. Era rimasto solamente un crociere, perché aveva un'ala spezzata e non poteva volare.
Quando guarì e uscì dal nido, si accorse che ormai faceva freddo.
Allora cercò riparo tra i rami della betulla.
Ma la betulla lo scacciò.
Il piccolo crociere volò via e domandò riparo al salice.
Anch'esso lo scacciò.
Scoraggiato, l'uccellino si rivolse a un abete:
L'abete ebbe compassione e rispose:
Scegliti un riparo tra i rami e cerca fra le pigne.
C'è ancora qualche seme.
Il crociere lo ringraziò e si stabilì sul grande albero.
Passò qualche giorno. Una notte cominciò a soffiare il vento gelido del Nord.
Soffiò sulla betulla e sul salice.
Essi rabbrividirono e perdettero le foglie.
Ma rispettò l'abete, perché era sempre stato gentile verso il crociere.
Per questo l'abete conserva i suoi aghi sempre verdi per tutto l'inverno.
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