sabato 15 aprile 2017

La volpe e l’uva

"Coloro che non possono avere ciò che desiderano, spesso lo disprezzano con le parole"... è la morale di questa celebre favola di Esopo...


C’era una volta una volpe, furba e presuntuosa.

Un giorno spinta dalla fame, andava gironzolando in campagna e vide una bellissima vite che si arrampicava su un pergolato.

Era settembre e i grappoli maturi pendevano succulenti e invitanti dai rami delle viti.

Alla volpe affamata venne l’acquolina in bocca alla vista dell’uva e esclamò:

- ”Bella quell’uva!”

E fece un salto per cercare di afferrarne un grappolo, ma non riuscì a raggiungerlo, perché la pergola era troppo alta per lei.

Saltò ancora e poi ancora e più saltava più le veniva fame.

Venne sera e la volpe non era ancora riuscita ad afferrare nemmeno un grappolo.

Era esausta e si accorse che tutti i suoi sforzi non servivano a nulla. Allora disse:

-“Pazienza, non è ancora matura, non mi va di spendere troppe energie per un frutto ancora acerbo!”

Tirò su la coda e si allontanò di là con molta dignità, ma con una gran rabbia in cuore.

Coloro che non possono avere ciò che desiderano molto spesso lo disprezzano con le parole.

Svilire ciò che non si è in grado di fare è tipico degli arroganti…

a volte una sana umiltà aiuta a vivere meglio!

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