1- AMATE LA POVERTÀ, abbiate una preferenza per gli umili e i poveri, ricordando che il minimo gesto di bontà verso di loro si rivolge direttamente a Dio.
2- CONDIVIDETE LA VITA DEI POVERI, visitate le loro dimore, conversate con loro. Mettete la carità al disopra di tutte le regole, perché essa è il comandamento di Dio. Abbiate soprattutto in odio il formalismo e il fariseismo sotto ogni forma.
3- APRITE GLI OCCHI per vedere tutte le miserie che vi circondano, ma anche per godere di tutte le bellezze della vita umana e dell’intero universo.
4- SFORZATEVI di mostrarvi sempre sorridenti e amabili, pieni di buon umore e slancio, affinché l’espressione della vostra gioia renda testimonianza a Colui che è l’autore di ogni gioia.
5- MANTENETEVI nell’umiltà senza però distruggere il vostro giudizio né soffocare la vostra personalità, senza negare e dissimulare i vostri talenti. L’umiltà è verità, ma soprattutto è talento, è un dono che Dio ci ha dato, perché lo si faccia fruttificare.
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