La camomilla (Matricaria chamomilla L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteraceae.
Di questa pianta vengono in genere
raccolti i fiori, preferibilmente dopo aver perso i petali ma prima di essersi
essiccati sulla pianta stessa. Una comune metodologia di raccolta consiste nel
far passare fra le dita (o fra i denti di appositi pettinini) gli steli della
pianta in maniera tale da raccogliere solamente i fiori, evitando una lunga
fase di pulitura. I capolini si essiccano disponendoli in strati sottili
all'ombra; si conservano poi in recipienti ermetici di vetro al riparo da fonti
di luce e umidità.
Da questi fiori si producono infusi che
notoriamente vengono utilizzati per i loro effetti blandamente sedativi.
Oltre che alla somministrazione orale, è possibile ricorrere all'uso di
preparati di camomilla anche per nebulizzazioni, linimenti anti-stress,
impacchi, colliri e collutori (questi ultimi anche assieme alla malva).
Camomilla
essiccata in mazzetti. Nella busta sono visibili i fiori caduti dai mazzetti
che formano quasi una polverina, che possono anch'essi essere usati per infuso,
filtrando o meno a seconda dei gusti
La camomilla è dotata di buone
proprietà anti-infiammatorie, locali e interne, e costituisce un rimedio
calmante tipico dei fenomeni nevralgici (sciatica, trigemino, lombaggine e
torcicollo). Questo grazie a certi componenti dell'olio essenziale (alfa-bisabololo,
guaiazulene, camazulene e farnesene), a una componente flavonoide (soprattutto
apigenina,quercetina, apiina e luteolina) e ai lattoni matricina
e des-acetil-matricarina. Il suo potere antiflogistico a parità di
principio attivo (in peso) è stato comparato a quello del cortisone. Altri
flavonoidi presenti (eupatuletina, quercimetrina) e le cumarine sono
responsabili delle proprietà digestive e spasmolitiche. Queste combinazioni di
principi attivi ne fanno un buon risolvente nella dismenorrea, nei crampi
intestinali dei soggetti nervosi, negli spasmi muscolari e nei reumatismi.
Le tisane ottenute con questa pianta inoltre provocano l'espulsione di gas
intestinali in eccesso.
Nell'omeopatia, oltre alle indicazioni
già elencate, la camomilla viene consigliata per i problemi associati alla dentizione,
alla sindrome premestruale e a varie malattie infantili come otiti, coliche e
a numerosi problemi comportamentali.
Sono infine note le proprietà
nutrizionali della camomilla rispetto ai capelli e rispetto al cuoio capelluto;
si utilizza anche per schiarire i capelli biondi che con il tempo tendono al
castano: per questi scopi si deve preparare un infuso di fiori di
camomilla, lasciarlo raffreddare, filtrarlo e poi utilizzarlo regolarmente dopo
lo shampoo, per almeno una o due volte a settimana.
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