domenica 16 ottobre 2016

LE PIANTE E LA VITA


- La vita è amara - disse la cicuta.
- E come, e quanto! - commentò la ruta. Ma la cipolla protestò sdegnosa: ma no! Dovete dire che è lacrimosa. Intervenne a tal punto anche la rapa: vi assicuro la vita è molto sciapa! Lo dici tu strillò la melarancia, battendosi la pancia. Per me la vita è dolce e saporita! Oh oh, fece la nespola stupita. Ma la vita è aspra, sentenziò il limone. Ma no è squisita, contraddisse il popone. E il papavero rosso che si piccava d’essere un dottore, sbadigliò lungo i margini: la vita è soporifera, signore! Ogni pianta così col cuore in mano definì l’esistenza. Il melograno la ritenne allappante; la camomilla, placida e calmante; la cassia la trovò molle e corriva; la malva, lassativa; il pepe, assai piccante; la rosa, odorosa; la mimosa, fragile e leggera. Tutti avete ragione. Fece il saggio prezzemolo. La vita è amara, è dolce, è sciapa, è saporita. Ognun l’ha definita in base a quello che sentiva dentro. Così disse il prezzemolo sapiente, ma dovette scappar velocemente mentre le piante furibonde in vista gli gridavano dietro: opportunista!


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