L’ Albero di Natale era nato
e stava all’aria aperta:
mai e poi mai avrebbe immaginato
che in un giorno futuro
i suoi rami avrebbero indossato
la luce: lui pensava
che pigne brune avrebbe portato.
Oh, Piccolo Abete! La foresta
ora è così lontana,
e in questa casa, dai piedi alla testa,
ti hanno ornato i rami
di palle colorate, carta crespa,
candele illuminate,
perché è Natale: una grande festa!
Una bambola-fata sta lassù
fino al sonno dei bimbi,
poi lei (ora è vivente!) viene giù
scivolando fra i rami,
e nessun suono ormai si sente più.
Che grande meraviglia,
Albero illuminato, sei tu!
Cicely Mary Barker
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