domenica 4 dicembre 2016

Di tutto un po' #427


L’élite politica teme il referendum. E’ uno strumento imprevedibile di governo, che trasferisce il potere di decisione dal partito al popolo, spersonalizzando il dibattito e lasciando esprimere le differenze di opinione. In un sistema rappresentativo, il partito al governo ama avere un margine di manovra offerto dal mandato popolare, in modo aperto e vago. E’ sotto l’apparenza di legittimità, ricevuta da un voto popolare, che il governo eletto pretende di governare in nome del popolo. Il referendum, in questo senso, nega la legittimità. Esso nasce dall’idea che i governi rappresentano imperfettamente l’opinione pubblica, e che anzi abbiano intrinsecamente la propensione a tradirla.


(Marc Chevrier)

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