domenica 11 dicembre 2016

Il lupo e l’agnello

"Nulla si può contro la prepotenza"... 
è l'amara morale di questa favola di Esopo.

Un agnello si dissetava nell’acqua purissima di un ruscello. Sopraggiunse un lupo in caccia: era digiuno e la fame lo aveva attirato in quei luoghi.

Nel vedere la bestiola indifesa gli venne l’acquolina in bocca e decise di trovare un pretesto per attaccare lite, in modo da poterlo mangiare senza che nessuno potesse dire di averlo mangiato senza motivo.

- Hei tu, perché intorpidisci l’acqua che bevo? – disse il lupo.

- Come posso intorpidirla, se l’acqua scorre da te verso me?! - rispose l’agnello.

- La sporchi - insisté il lupo crudele – E poi so che l’anno scorso hai detto male di me!

- Io?! Ma se non ero ancora nato – rispose l’agnello.

- Se non sei stato tu, è stato tuo fratello!

- Non ho fratelli!

Il lupo spazientito ed affamato non lo fece neanche terminare, si avvento su di lui dicendo:

- Allora qualcuno dei tuoi; perché voi, i vostri pastori e i vostri cani ce l’avete con me. Devo vendicarmi!

Detto questo il lupo trascinò l’agnello nella foresta e se lo mangiò.

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