Ho scelto questa canzone di Fabrizio De André dal titolo "Inverno" (Winter) per celebrare la più bella e più freddo Winther a Copenhagen mai, con una temperatura costantemente sotto lo zero a partire dalla fine di dicembre 2009. Ho usato alcune delle foto fatte da me nel mese di dicembre 2009 e gennaio 2010, nel quartiere Østerbro. Sedi: Sortedamsø, Fælledpark, Holmens Kirkegård.
Testo: Inverno (1968)
In vendita La nebbia sui prati bianchi
Come un Cipresso nia camposanti
un campanile Che non SEMBRA vero
Segna il confine fra la terra e il cielo.
Ma tu che vai, ma tu rimani
Vedrai la neve se ne Andrà domani
rifioriranno Le Gioie Passate
col vento caldo di Un'altra estate.
Anche la luce SEMBRA morire
nell'ombra incerta di un divenire
Anche dove l'alba diventa sera
e I volti Sembrano teschi di cera.
Ma tu che vai, ma tu rimani
Anche la neve morirà domani
Ancora l'amore ci Passerà Vicino
Nella stagione del biancospino.
La terra stanca sotto la neve
dorme Il silenzio di un sonno greve
L'inverno raccoglie la SUA fatica
di Mille SECOLI, da un'alba antica.
Ma tu che stai, Perché rimani?
Un altro inverno Tornera domani
Cadra altra neve a consolare i campi
Cadra altra neve sui camposanti
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