Pianta magica, augurale, di antichissima tradizione, il vischio ci viene presentato in questo post di Mariarosa Ciapparelli.
Si avvicina il Natale e si inizia a vedere nelle serre questa meravigliosa pianta: il vischio ! Forse la conosciamo tutti per la tradizione che dice che occorre baciarsi sotto di essa e non conosciamo invece che il vischio è un ottimo rimedio fitoterapico per ipertensione, aterosclerosi, artrite e reumatismi.
E' un arbusto semiparassita molto comuni nelle regioni boscose di Europa e America, che vive aggrappato ad alcuni alberi ospiti, come la quercia, il pioppo, il melo, il biancospino. Ha la forma di un grosso cespuglio rotondeggiante con rami sempreverdi. I fiori sono riuniti in fascetti e le bacche sono globose e contengono un liquido vischioso (da cui prende il suo nome) e biancastro.
Il vischio nell'antichità era considerato una pianta sacra. All'epoca dei Celti, i sacerdoti, detti druidi, usavano il vischio per ottenere infusi e pozioni contro qualsiasi malattia. Ilvischio viene ufficialmente menzionato nelle farmacopee verso la fine del secolo scorso, tempo in cui furono scoperti e sperimentati per la prima volta i suoi principi attivi: proteine (viscotossina e lectina), flavonoidi, polifenoli e polisaccaridi, dall'azione anti-ipertensiva.
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