venerdì 16 dicembre 2016

GLI OSPEDALI


Gli ospedali sono un’invenzione istituzionale a sfondo religioso-caritativo-assistenziale propria del Medioevo. L’ospedale nel Medioevo «accoglieva, donava, curava». Si trattava di enti di ricovero e ospitalità, di luoghi di distribuzione elemosiniera, di centri di cura medica. Attenzione, però! L’ospedale odierno è un ente specificamente preposto alla cura dei malati e, in alcuni casi, alla ricerca scientifica. In età medievale i tanti vari ospedali ed ospedaletti svolgevano molteplici funzioni, senza una specializzazione precisa; solo nel caso di malattie più contagiose furono create istituzioni ad esse dedicate, come lebbrosari e lazzaretti. In generale, dunque, gli ospedali erano istituti polifunzionali che accoglievano pellegrini, viaggiatori/viandanti, malati, orfani, bambini abbandonati, anziani, vedove e poveri, questi ultimi intesi nel senso che il termine pauper assunse nei “secoli di mezzo”, ovvero di individuo bisognoso di aiuto e di protezione. Essi offrirono la possibilità agli uomini e alle donne dell’epoca di assolvere esigenze spirituali e di esperire il religioso. I fratres, le sorores, i conversi, gli oblati, e tutte quelle altre figure che nel loro insieme formarono comunità ospedaliere più o meno grandi, si collocano infatti sotto l’ambigua denominazione di laici religiosi, coniata nel XIII secolo da Enrico da Susa, cardinale Hostiensis, per indicare quegli uomini e quelle donne che vissero la propria vocazione cristiana senza abbandonare lo status laicale, consacrandosi a Dio senza necessariamente abbracciare una regola. La fondazione di ospedali riguardò tanto le élites aristocratiche – dalla nobiltà ai patriziati – quanto i ceti produttivi e popolari. Accanto ai singoli, si distinsero quali promotori e sostenitori di fondazioni ospedaliere anche le associazioni, come le confraternite, le corporazioni, e le istituzioni laiche e soprattutto ecclesiastiche. Gli ospedali potevano essere piccoli, quindi una specie di domus con poche stanze, ma potevano raggiungere anche vaste ed articolate dimensioni come il celeberrimo Ospedale di S. Maria della Scala a Siena, I grandi ospedali erano dotati di vaste proprietà da cui potevano trarre i proventi per la vita dell’ospedale stesso. Alcuni ospedali si preoccupavano anche della presenza di medici qualificati.

Nessun commento:

Posta un commento