Dipinto di Vladimir Kush
Quando nacque, il Mare era placido e gaio.
Cantava, accarezzava le terre che gli stavano vicine; voleva che le onde fossero educate e, prima che uscissero dalla verde casa di vetro, diceva loro:
Mi raccomando: niente chiasso per la strada!
Un giorno Milker, il padrone del mondo, condusse nell'abitazione di vetro del Mare una bellissima donna, Aki, e disse al Mare: - Ecco tua moglie.
Il Mare fu molto contento.
Gli piaceva avere una compagna che lo aiutasse a tener la disciplina tra le onde e tra i pesci.
Ma ben presto si accorse che Aki era bisbetica.
Pretendeva che nell'azzurro regno tutti, dalle trasparenti meduse ai salmoni argentati, seguissero i capricci più pazzi che le passavano per la testa.
Il Mare, per un po' sopportò; ma visto che Aki non si placava con la dolcezza, adottò sistemi severissimi.
Scoppiarono scenate d'inferno.
Urlava la moglie, urlava il marito e le onde, sconvolte dal terrore, cercavàno inutilmente di fuggire lontano.
Si scatenarono così le prime terribili tempeste.
Da quel tempo, nell'oceano, ai periodi di bonaccia si alternano i periodi di tempesta.
Nessun commento:
Posta un commento