sabato 17 dicembre 2016

Leggenda finlandese: La leggenda del Mare e della bella Aki

Dipinto di Vladimir Kush


Quando nacque, il Mare era placido e gaio. 

Cantava, accarezzava le terre che gli stavano vicine; voleva che le onde fossero educate e, prima che uscissero dalla verde casa di vetro, diceva loro:

Mi raccomando: niente chiasso per la strada! 

Un giorno Milker, il padrone del mondo, condusse nell'abitazione di vetro del Mare una bellissima donna, Aki, e disse al Mare: - Ecco tua moglie.

Il Mare fu molto contento. 

Gli piaceva avere una compagna che lo aiutasse a tener la disciplina tra le onde e tra i pesci.

Ma ben presto si accorse che Aki era bisbetica. 

Pretendeva che nell'azzurro regno tutti, dalle trasparenti meduse ai salmoni argentati, seguissero i capricci più pazzi che le passavano per la testa.

Il Mare, per un po' sopportò; ma visto che Aki non si placava con la dolcezza, adottò sistemi severissimi.

Scoppiarono scenate d'inferno. 

Urlava la moglie, urlava il marito e le onde, sconvolte dal terrore, cercavàno inutilmente di fuggire lontano.

Si scatenarono così le prime terribili tempeste. 

Da quel tempo, nell'oceano, ai periodi di bonaccia si alternano i periodi di tempesta.

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