sabato 17 dicembre 2016

LA PASTASCIUTTA


Le origini della pasta sono molto antiche; presente in forme più semplici e primordiali in diverse parti del continente eurasiatico, fin da tempi remoti, in esse si sviluppa in maniera parallela ed indipendente, distaccata e diversificata, senza che le une influenzassero o condizionassero le altre, e ciò dalle valli cinesi dell’Estremo Oriente fino alle aree mediterranee della penisola italica. Nel cuore del mondo latino, già al tempo di Cicerone, si parla di làgana, termine dal quale deriverebbe l’attuale nostrana lasagna. Apicio ne descrive vari modi di condimento. Il termine “pasta” comincia ad essere impiegato in Italia a partire dall’anno 1051 circa. Questo alimento acquisisce una posizione particolarmente importante ed un ampio sviluppo in Italia ed in Cina! Ma attenzione! Se è vero che i nostri spaghetti somigliano ai noodles cinesi, diffusi in tutto l’Estremo Oriente, non è per nulla vero che si debba a Marco Polo l’importazione di questo tipo di pasta! Si svilupparono, infatti, due prestigiosi e consolidati filoni di tradizione gastronomica, ma rimane difficile, se non impossibile, stabilire e ricercare rapporti tra essi prima dell’epoca odierna. Effettivamente, la pasta così come noi la conosciamo oggi, è autoctona e tradizionale di entrambi i Paesi, sia dell’Italia (da cui si è mossa in altri Paesi occidentali), che della Cina (da cui si è diffusa nel resto dell’Oriente), indipendentemente. Nel Medioevo si mangiavano già lasagne, ravioli, maccheroni, vermicelli. Ne sono prova ricettari, fonti letterarie ed iconografiche. L’importante invenzione della pasta secca a lunga conservazione è attribuita storicamente agli abitanti della Sicilia musulmana; questi, bisognosi di provviste da vendere ai mercanti saraceni e berberi che effettuavano lunghi spostamenti nel deserto, svilupparono metodi efficaci di essiccazione all’aria aperta, spesso usati in precedenza per alimenti simili alla pasta anche dalle popolazioni islamiche del Medio Oriente, ma perfezionati dai siciliani ai tempi dell’Emirato di Sicilia (948-1072).

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