domenica 18 dicembre 2016

Percorso a cinque stelle


Si chiama Percorso a cinque stelle: cinque meravigliose città del Trentino Alto Adige (Bressanone, Brunico, Merano, Vipiteno e Bolzano) che ogni anno, dal 25 novembre al 6 gennaio, danno il benvenuto al Natale con alcuni mercatini in cui si ricrea l’atmosfera delle fiabe natalizie e che rendono indimenticabili e ricchi di fascino i giorni dell’Avvento.


I pini e gli abeti, maestosi simboli natalizi, decorati per tradizione con mele, noci, biscotti di panpepato e con i tipici addobbi in legno sono i motivi comuni di queste mercatini delle Dolomiti altoatesine che tuttavia presentano caratteristiche diverse della tradizione locale per cui vale la pena visitarli tutti.

Iniziamo dalla meravigliosa e medioevale Bressanone, dove con l’Avvento le luci natalizie trasformano il Municipio e la Piazza, incorniciata dal Duomo e dalla Chiesa Parrocchiale di S. Michele, in una suggestiva scenografia.
Le tipiche casette in legno decorate e addobbate offrono diversi prodotti di artigianato tipico: dai presepi alle sculture, dalle ceramiche fatte a mano alle candele, dalle sfere agli angioletti in vetro sino agli articoli natalizi tirolesi.

Numerose poi le specialità gastronomiche della Val d’Isarco che si possono degustare e acquistare. 
A rendere ancor più memorabile questo mercato l’esibizione di cori locali in diversi concerti d’Avvento, ma anche le dimostrazioni dal vivo in cui gli artigiani danno sfoggio delle loro capacità artistiche, contribuendo a far conoscere il loro lavoro. 
Infine ad arricchire questo avvenimento, la possibilità di ammirare il museo dei presepi allestito nel Palazzo Vescovile, a testimonianza di una tradizione portata avanti egregiamente da 800 anni.

L’altra stella di questo percorso natalizio è rappresentata dalla città di Brunico, anch'essa immersa tra le montagne. In questo periodo dell’anno, la città è avvolta in una suggestiva atmosfera, fatta di luci, profumo degli abeti, magici concerti e degustazioni di prelibatezze uniche. 
Un'atmosfera fantastica e indimenticabile che appaga tutti i sensi dei visitatori. Questa “perla” della Val Pusteria" è luogo ideale per conciliare il divertimento sulle piste da sci di Plan de Corones con le passeggiate lungo gli stand allestiti nella medioevale Via Bastioni e nel Parco Tshurtschenthaler, dove si possono ammirare giocattoli in legno, decorazioni natalizie e prodotti di pelle, di vetro e di ceramica: preziose opere dell’artigianato locale che rappresentano un souvenir così come un gradito regalo.
Ma anche le vie di Brunico saranno invase dagli odori e dai sapori di questa terra: dal profumato vin brulé alle variegate specialità culinarie, soprattutto dolci. 

La terza tappa di questo percorso tra i mercatini natalizi, tocca la città di Merano. 
Scelta dalla principessa Elisabetta d’Asburgo, meglio conosciuta come Sissi, per il clima mite e i bagni salutari, è il luogo ideale in cui conciliare il piacere e il riposo: dalle terme alle escursioni nella natura incontaminata alle passeggiate tra le pregiate bancarelle del mercato, ricche di creazioni artigianali.
Il centro storico della città per l’occasione veste a festa strade e vicoli, trasformandoli con decorazioni natalizie fantastiche.
I profumi delle bevande calde, delle spezie e dei dolci natalizi si fondono nell’aria unendosi alla musica e alle tradizioni di questo periodo di festa.

Tradizioni, che rivivono attraverso diverse manifestazioni, concerti e sfilate, come quella di San Nicolò, protettore della città di Merano, insieme al suo fedele servitore Knecht Ruprecht. 
Mentre l’attore che interpreta il Santo distribuisce dolci, quello che interpeta Knecht Ruprecht dona ai bimbi più irrequieti fruste e pezzi di carbone.
Per immergersi ancor più nell’allegra e festosa atmosfera natalizia, sono assolutamente da visitare la pista di pattinaggio allestita all’aperto in piazza Terme e il grande mercato con 80 espositori che offre una abbondante varietà di idee per regali natalizi: addobbi e oggetti in ceramica e in vetro, tessuti tradizionali, statue in legno e pantofole in feltro, giocattoli e pasticceria tipica. 

La quarta “stella” è la deliziosa Vipiteno. 
Questa cittadina delle Dolomiti si sviluppa lungo la fiabesca Via città nuova, una stradina pedonale lunga e stretta caratterizzata da graziose casette di legno a due piani, colorate e merlate.
Caratteristica di queste case sono le tipiche finestre a bovindo (dall’inglese "bow window") che nel periodo natalizio sono adornate con luci e decorazioni.
L’architettura tardo-medievale del centro storico testimonia l’affluenza di molti imprenditori minerari che, intorno al 1300, grazie alle loro risorse economiche ed alla loro concezione cosmopolita, diedero una particolare impronta al volto della città.
Lo splendore di quell'epoca, unito agli esemplari interventi di recupero e di riqualificazione, hanno fatto in modo che Vipiteno venisse inserita nel 2002 nel catalogo dei borghi più belli d'Italia. 
Nel piccolo ma grazioso mercatino natalizio di questa città, a cui fa da sfondo l’imponente Torre delle Dodici, che sovrasta la piazza principale, si vendono diversi vendono prodotti locali e artigianali: dalle candele ai fiori secchi, dagli addobbi natalizi di ogni forma, materiale e colore, soprattutto in legno e stoffa, agli oggetti di arredamento, come le tovaglie e i cuscini ricamati a mano, con le ricette dei canederli o dello strudel. 
Tante poi le prelibatezze culinarie da degustare: vin brulè, frutta secca, pane aromatico e ogni tipo di pralina, marmellata, e molto altro. 

Ultima tappa di questo suggestivo percorso è Bolzano. 

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