L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, alla sua 68esima sessione, proclama il 2016:
Anno Internazionale dei Legumi (A/RES/68/231)
L’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), è stata designata per agevolare l’attuazione dell’Anno in collaborazione con Governi, organizzazioni rilevanti, organizzazioni non governative e tutte le altre parti interessate.
L’anno internazionale dei legumi (IYP) 2016 ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici nutrizionali dei legumi nel contesto di una produzione di cibo sostenibile finalizzata alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Quest’anno rappresenta un’opportunità unica per incoraggiare connessioni all’interno della catena del cibo (food chain) al fine di fare un miglior uso delle proteine dei legumi, espandere la produzione globale, utilizzare meglio la rotazione delle colture e affrontare le sfide del commercio di legumi.
Il 2016, l'anno internazionale dei legumi
Non solo un'alternativa alimentare alla carne cancerogena, ma anche un'opportunità agricola interessante a salvaguardia dell'ambiente. Secondo la Fao mangiando più legumi si può combattere la fame nel mondo.
Il 2016, l'anno internazionale dei legumi
Ceci, fagioli, lenticchie, cicerchie piselli, è arrivato il momento di festeggiare l’ascesa di questi alimenti nelle tavole di tutto il mondo. La Fao lancia infatti il prossimo 10 novembre l'Anno Internazionale dei Legumi, semi nutrienti per un futuro sostenibile.
L’Onu si aspetta che per l’anno 2020 i legumi (fagioli, ceci, lenticchie e piselli secchi) ripresentino il 20% del totale delle proteine consumate a livello mondiale. Perchè i legumi sono tanto importanti per le Nazioni Unite?
A basso contenuto di grassi e ricchi di sostanze nutritive e di fibra solubile, i legumi sono considerati eccellenti per la gestione del colesterolo e per la salute dell'apparato digerente. Sono una fonte vitale di proteine e di aminoacidi e in molte parti del mondo un’alternativa valida alle più costose proteine di origine animale. I legumi sono un ingrediente fondamentale di diete salutari per affrontare l'obesità e per prevenire e gestire malattie croniche come il diabete, i disturbi coronarici e il cancro.
L’alto valore nutritivo dei legumi li rende uno dei migliori strumenti per combattere contro la malnutrizione, sia in difetto che in eccesso, e l’insicurezza alimentare. Le coltivazioni di legumi inoltre riducono la quantità di fertilizzanti e le emissioni di gas responsabili dell’”effetto serra” e migliorano la salute del suolo, incrementando la biodiversità e dando un’ulteriore opportunità d’adattamento al cambio climatico.
Molti non riescono a digerirli, ma si può imparare a cucinarli nel modo corretto per favorire l’assimilazione. Il problema relativo alla loro tolleranza generalmente non è dovuto alla carenza di enzimi specifici, ma alla presenza di una flora batterica intestinale non abituata a digerirli.
L’Anno Internazionale dei Legumi 2016 incoraggerà un migliore utilizzo delle proteine provenienti dalle leguminose lungo tutta la catena alimentare, cercando di aumentarne la produzione a livello mondiale, migliorare la rotazione delle colture e affrontare le difficoltà nel settore commerciale.
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