domenica 20 novembre 2016

Cos'è la Legge d'Attrazione?


La risposta più semplice è: “Simile attrae simile”, ovvero, una vibrazione è attratta da vibrazioni simili. Viviamo in un Universo vibrazionale dove tutto è energia, anche i nostri pensieri.


Quando ripetiamo un pensiero, cominciamo ad attrarre più della sua energia e la facciamo aumentare nella nostra esperienza. Come sentire o leggere di un qualcosa e poi cominciare a notarne l'evidenza dappertutto.

Questo processo è chiamato Legge d'Attrazione.
Di solito sperimentiamo nella nostra vita i suoi effetti senza quasi accorgercene, ma possiamo invece imparare ad utilizzare questa Legge e farla lavorare a nostro vantaggio.
Per potere fare ciò dobbiamo porre attenzione a due cose: quello che pensiamo e che emozioni proviamo quando lo pensiamo.
I pensieri vibrano e così fanno anche le emozioni. Per poter creare quello che vogliamo pensieri ed emozioni devono corrispondere.
Ci sono fondamentalmente due categorie di emozioni: quelle che ci fanno stare bene e quelle che ci fanno stare male.
Quelle che ci fanno stare bene ci indicano che quello che stiamo pensando corrisponde vibrazionalmente a quello che vogliamo.
Quelle che ci fanno stare male ci indicano che quello che stiamo pensando è vibrazionalmente all'opposto di quello che vogliamo.
Dato che la maggior parte del nostro pensare avviene ad un livello inconscio, noi possiamo usare le nostre emozioni per sapere quello che i nostri pensieri stanno creando, e se necessario, cambiare la loro direzione.
Per esempio, il pensiero “Io odio il mio lavoro” accompagnato da un senso di disperazione, ci tiene legati al lavoro che non ci piace. La sua vibrazione infatti è all'opposto di “Io amo il mio lavoro”.
È necessario cambiare questo pensiero per poter attrarre un lavoro che ci faccia stare meglio.

Le energie più potenti da utilizzare se vogliamo un cambiamento sono:
Amore e Apprezzamento.
Focalizzarsi su quello che c'è di buono nella nostra situazione corrente comincerà a cambiare la vibrazione che offriamo e puntarla nuovamente nella direzione di quello che vogliamo.
Per esempio, “Anche se non mi piace il mio lavoro, apprezzo il denaro che questo lavoro mi consente di avere alla fine del mese”. Questo cambierà il focus e quindi il vostro punto d'attrazione.

Judith Faulkner

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