In una stanza si misero tutti i poeti
colti
alcuni sapevano veramente molte cose
alcuni non si coltivavano per niente
alcuni facevano sfoggio
alcuni le tenevano per sè
alcuni costruivano un pezzo tu un pezzo io
torri di sapere
dispositivi per salire
alcuni guardavano le torri e si sentivano bassi troppo in basso
altri avevano gli occhi luccicanti
per tutto ciò che potevano vedere da lassù
Poi c’era una stanza
con tutti i poeti giocherelloni
alcuni erano incommensurabilmente tristi
altri si annoiavano
altri pensavano che quello era il luogo
dove tutti avrebbero dovuto stare
alcuni erano molto molto arrabbiati con gli altri
là fuori
altri si inventavano una lingua nuova
che li divertiva tantissimo
e faceva fiorire le parole
Poi c’era la stanza
dei poeti politici
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