domenica 30 luglio 2017

I VICOLI di NAPOLI.


I vicoli rappresentano il cuore storico e popolare di Napoli sono il suo centro nevralgico, in questi posti ci sembra di toccare con mano la storia di una città, parte della sua anima,intorno ai quali ruota la vita della Napoli e dei suoi abitanti. 

Si intrecciono all'interno di essi innumerevoli mestieri che, fanno l'economia del vico: la bancarella di frutta e verdura, il bancone del pescivendolo, la pizzeria, il banco del lotto e poi, il contrabbando di sigarette, lo spaccio di droga, la prostituzione.

L'economia si svolge essenzialmente nel basso, spesso casa e bottega.

Eccovi i vicoli piu' famosi:

Vico del Fico al Purgatorio: con i classici panni stesi al sole, ma anche con balconcini ingentiliti con vasi fioriti;

-Vico Storto Purgatorio ad Arco: largo poco più di tre metri;

-Vico San Gregorio Armeno: famoso per i tanti negozietti artigianali di pastori fatti con antichi metodi artigianali, il bue, l'asinello, la pecorella in prevalenza, non mancano i personaggi cari ai napoletani, Pulcinella, Totò, Eduardo de Filippo, alcuni pastori rappresentano personaggi legati alla cronaca attuale, Antonio Bassolino, Antonio Di Pietro, Umberto Bossi, Berlusconi, Corbelli...

-Vico Figurari: dove si pratica l'industria delle statue ed immagini dei santi;

-Vico Santa Luciella: un centinaio di metri di strada che mettono in comunicazione San Gregorio Armeno con San Biagio dei Librai, anche qui vi sono bassi trasformati a botteghe nella fabbricazione dei presepi;

-Vico Scassacocchi: forse così chiamato in quanto una volta il vicolo era una via di passaggio per le carrozze che si dirigevano verso i Tribunali. Considerata però la sua ristrettezza, le vetture urtavano spesso coi mozzi contro il muro, riportando gravi danni alle ruote. Di qui Scassacocchi;

-Vico San Felice: nel quartiere Sanità, a pochi passi siamo in Via Santa Maria Antesaecula, al civino n. 109 vi è la casa dove nacque Totò, vista dall'esterno è una casa come le altre, a sinistra del balconcino una piccola lapide che ne ricorda i natali.

Attorno alla via Antesaecula si diramano tutta una serie di vie e vocoli: vico Carlotta, vico Palma, vico Canale ai Cristallini;

-Vico San Liborio: c'è tutta una zona nel quartiere Montecalvario chianata San Liborio, che comprende la via, il vico, il vicoletto, e i gradoni, ci sono naturalmente anche tanti bassi, tra i quali quello di Filumena Marturano;

-Piazza Pignasecca: dove si diramano vicoli pittoreschi, con numerosi venditori con le loro voci tipiche mediterranee. E' opinione corrente che in alcuni vicoli ci fosse un pino, in napoletano pigna, poi seccatosi. Di qui Pignasecca.

Da "Le stronzate di Pulcinella"

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