E' permesso ad un leone entrare in biblioteca?
E' quello che accade in questa BELLISSIMA favola...
Un bel giorno un leone entra in biblioteca, passa davanti al bancone d’ingresso e sale dritto fino alla sala di lettura.
La direttrice, Signorina Brontolini, e il custode, Signor Magretti, sono sconvolti ma non possono fare nulla per allontanarlo, perché il leone rispetta le regole della biblioteca: cammina a passi felpati, non disturba gli altri, non rompe niente, annusa le schede di catalogazione, si gratta la schiena contro alcuni libri, si addormenta tra i cuscini dell’angolo di lettura e ascolta le letture proposte fino all’ultima storia.
Nei giorni seguenti il leone si presenta sempre in anticipo e si rende utile spolverando le enciclopedie con la sua coda, leccando le buste e aiutando i bambini a raggiungere gli scaffali più alti, poi si accuccia in un angolo aspettando che cominci la lettura. Tutti imparano a non averne timore e a ritenere utile la sua presenza, tranne il signor Magretti, che insiste a ritenere fuori luogo la presenza di un leone in biblioteca.
Un giorno la Signora Brontolini cade e si rompe un braccio. Nessuno la vede né la sente chiamare aiuto. Tranne il leone che, con un ruggito tremendo, chiama i soccorsi. Il suo ruggito però, infrange le regole del silenzio e il Signor Magretti lo caccia via. Il leone amareggiato e ferito resta lontano dalla biblioteca, ma poi il Signor Magretti capisce di aver sbagliato e lo cerca, lo trova e fa in modo che il leone torni, perché manca a tutti, grandi e piccini.
La Signora Brontolini conclude dicendo:
- Qualche volta ci sono dei buoni motivi per infrangere le regole. Perfino in biblioteca.
Una storia bella e divertente di Michelle Knudsen e Kevin Hawkes (Ed. Nord-Sud), un meraviglioso invito a fare una visita in biblioteca per scoprire il piacere della lettura.
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