sabato 8 luglio 2017

Un leone in biblioteca

E' permesso ad un leone entrare in biblioteca? 
E' quello che accade in questa BELLISSIMA favola...
Un bel giorno un leone entra in biblioteca, passa davanti al bancone d’ingresso e sale dritto fino alla sala di lettura.

La direttrice, Signorina Brontolini, e il custode, Signor Magretti, sono sconvolti ma non possono fare nulla per allontanarlo, perché il leone rispetta le regole della biblioteca: cammina a passi felpati, non disturba gli altri, non rompe niente, annusa le schede di catalogazione, si gratta la schiena contro alcuni libri, si addormenta tra i cuscini dell’angolo di lettura e ascolta le letture proposte fino all’ultima storia.
Nei giorni seguenti il leone si presenta sempre in anticipo e si rende utile spolverando le enciclopedie con la sua coda, leccando le buste e aiutando i bambini a raggiungere gli scaffali più alti, poi si accuccia in un angolo aspettando che cominci la lettura. Tutti imparano a non averne timore e a ritenere utile la sua presenza, tranne il signor Magretti, che insiste a ritenere fuori luogo la presenza di un leone in biblioteca.
Un giorno la Signora Brontolini cade e si rompe un braccio. Nessuno la vede né la sente chiamare aiuto. Tranne il leone che, con un ruggito tremendo, chiama i soccorsi. Il suo ruggito però, infrange le regole del silenzio e il Signor Magretti lo caccia via. Il leone amareggiato e ferito resta lontano dalla biblioteca, ma poi il Signor Magretti capisce di aver sbagliato e lo cerca, lo trova e fa in modo che il leone torni, perché manca a tutti, grandi e piccini.

La Signora Brontolini conclude dicendo:

- Qualche volta ci sono dei buoni motivi per infrangere le regole. Perfino in biblioteca.


Una storia bella e divertente di Michelle Knudsen e Kevin Hawkes (Ed. Nord-Sud), un meraviglioso invito a fare una visita in biblioteca per scoprire il piacere della lettura.

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