martedì 7 marzo 2017

8 MARZO, QUALE FESTA DELLA DONNA?


LA STORIA DELLA FESTA

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.

Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.

Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica.

Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagoniste le rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.

LA FESTA DELLA DONNA.. OGGI

Ai giorni nostri la festa della donna è ancora molto attesa e molte associazioni femminili organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi (e gravemente… visto anche il perpetuarsi delle violenze e dei femminicidi) sulle condizioni di vita e di lavoro della donna.

Però essa è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, i quali magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza.

Purtroppo, da quel che vedo, temo che perfino molte donne non sappiano molto della storia e del significato di questa festa.

Infatti molte donne approfittano di questa giornata solo per uscire da sole o con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della “trasgressione”, che assume spesso la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, e così, in un'inversione dei ruoli, scimmiottando gli aspetti deteriori del maschilismo…

LA DOMANDA

Dunque davvero questo 
è diventato la festa della donna?

E voi che ne pensate?

In ogni caso… e con tutto il cuore…
onore a tutte le donne che si sono battute
per la parità dei sessi e…

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