mercoledì 15 marzo 2017

Erbe e proverbi


Si sa che i proverbi non hanno storia: infatti, non sarà mai possibile risalire all'origine di un proverbio, stabilire cioè chi fu a escogitarlo e chi, all'inizio, lo divulgò. Comunque il primo che disse: “Non si faccia mai di ogni erba un fascio”, volendo con questa battuta sentenziare che occorre sempre distinguere tra erbe buone e erbe cattive, tra uomini onesti e disonesti, non poteva essere che un uomo saggio e ricco di esperienza. Il suo motto arguto, ritenuto da tutti pieno di buon senso ma soprattutto calzante in quella particolare circostanza, fu preso in prestito dalla comunità per essere ripetuto in casi analoghi e alla fine divenne proverbio.

I proverbi sono perciò distillati di saggezza, di arguzia, di buon senso ma più spesso costituiscono una massima ricavata dalle osservazioni fatte nel corso di molteplici esperienze. La loro lapidarietà è sempre più efficace di un lungo discorso; la loro causticità a volte ferisce più della punta di una spada; la loro immediatezza di significato inoltre suscita immagini più vive e più comunicative del quadro di un pittore. Insieme agli animali, le erbe hanno trovato largo spazio nella letteratura proverbiale di ogni tempo anzi, esse sono state certamente le prime a ispirare un detto, un motto, un paragone, allorché si sono voluti indicare, evocandone la forma o qualche altra caratteristica, certi vizi, certe virtù e certe abitudini degli uomini.

Lo dimostra il fatto che molti proverbi che hanno per argomento le erbe sono antico e comune patrimonio di popoli diversi: li troviamo infatti espressi, quasi con i medesimi termini, presso comunità asiatiche, europee o sud americane. L'espressione “essere ridotto al verde” è nota da secoli presso i turchi come presso i messicani, i cinesi, gli australiani e alcune tribù africane; per tutti sta a significare la stessa cosa e cioè che un uomo si è ridotto a essere così povero da non poter più procurarsi la carne per il pranzo e che è perciò costretto a cibarsi di soli vegetali (alimenti verdi per eccellenza). Ecco ora una piccola raccolta di proverbi di ogni paese che hanno per oggetto le erbe e i vegetali in genere.

Chi puzza d'aglio non se ne accorge.
Sopra l'albero caduto ognun corre a far legna.
All'albero che non da frutti non si tirano sassi.
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Ogni albero prima è stato arbusto.
Albero spesso trapiantato, mai di frutti è caricato.
Cavar le castagne dal fuoco con la zampa del gatto.
Per gli ingrati e i cavolfiori, non sprecar cure e favori.
Non c'è cicoria che non guardi in su che non abbia la sua virtù.
Chi conosce la cicoria leva la palandrana al farmacista.

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