Sorge a 1 km. del paese in aperta campagna; in una posizione topografica simile a tanti santuari mariani della Romagna e di altre regioni italiane.
Costruito tra il 1731 e il 1735,Il Santuario divenne degna sede di una immagine in ceramica della Madonna, conservata precedentemente in una celletta. La devozione popolare è testimoniata da numerosi ex voto ivi conservati.
Il Santuario ha un impianto di forma ottagonale che si espande, arricchendosi con quattro cappelle. Nel Medioevo la pianta ottagonale era riservata ai battisteri. Il campanile, ora scomparso in seguito alle vicende belliche dell'ultimo conflitto,aveva la cuspide nelle caratteristica forma di cipolla.
Era uno dei pochi elementi del gusto dell'epoca, di cui ormai pochissimi sono rimasti in Romagna in confronto a quelli esistenti.
Santuario della Madonna della Salute di Solarolo sorge in vicinanza del paese in aperta campagna.Dal punto di vista architettonico si può fare una prima osservazione: presentano un impianto centrale e di forma ottagonale. Tale è il caso del Santuario di Solarolo, che appunto è una struttura ottagonale, che si espande, arricchendosi con quattro cappelle. Nel Medioevo la pianta ottagonale era riservata ai battisteri. è con il Rinascimento che si afferma e si diffonde il tipo di chiesa a pianta centrale.
In primo luogo per una sperimentazione intellettuale di carattere geometrico partendo dallo sviluppo del cerchio e dei poligoni con diversi lati, intersecati alla croce greca a bracci uguali. In secondo luogo per motivi teorico-filosofici. Come è chiaramente dimostrato dal trattato di Leon Battista Alberti, della seconda metà del Quattrocento, il De Re Aedificatoria, in cui è dichiarato il concetto che il tempio a pianta rotonda è l'unico degno di rappresentare e raffigurare la perfezione della Divinità. La copertura, pertanto, non può essere che a cupola emisferica.
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