mercoledì 1 marzo 2017

Il racconto di una panchina



Le panchine custodiscono migliaia di storie meravigliose, ricordi di mani che si cercano, promesse mai mantenute, baci improvvisi.

Se una panchina avesse la facoltà di parlare racconterebbe storie belle storie meno belle ... ora immaginiamo che una panchina può parlare iniziando cosi il suo percorso di storie vissute...

...oggi si sono seduti due anziani che raccontavano la loro vita, l'unica loro compagnia, la solitudine, vengono lasciati troppo spesso soli, abbandonati, cosi si ritrovano su una panchina a dividere per pochi attimi la loro vita con altri...

...ecco, ora si siedono due ragazzi iniziano a parlare del loro avvenire, vorrebbero avere una famiglia sposarsi fare dei bimbi ma hanno paura, sono disoccupati... un velo di tristezza nei loro occhi... come faranno senza un lavoro a pensare di costruire una famiglia... poi si guardano, si abbracciano mano nella mano si incamminano nel loro futuro...

...ecco... ora arrivano due bambini con le loro mamme, giocano i bimbi nella loro spensieratezza... le mamme si siedono parlano del più e del meno... ogni tanto si sentono le loro voci... stai attento... non correre che cadi... non sporcarti ecc ecc...

... poi arriva l'orario del ritorno a casa...

...io rimango solo per un po... ecco che arriva una coppia... iniziano a parlare... lei un aria triste lui pensieroso inizia a parlare dicendole: perdonami, ma amo un altra... con le lacrime agli occhi lei si alza dalla panchina scappa via più disperata che mai...

...dopo un po arrivano due ragazzi che si accendono una sigaretta... io non capisco ancora cosa fumano... capisco solo quanto un ragazzo dice all'altro dai facciamoci uno spinello, cosi insieme fumano questo schifo, peccato che non posso parlare altrimenti gli farei capire a questi ragazzi che il fumare uno spinello non a nessun senso...

...dopo un po arrivano due signori distinti dai loro discorsi capisco che sono due avvocati... sai dice uno, oggi una giornataccia... ciò 4 cause sai quel tizio che maltratta la moglie poi c'è un tizio che a picchiato la mamma ecc ecc... l'altro gli risponde, io ne ho una sola... difendo un invalido per i suoi diritti...

...dopo 5 minuti di riposo si siede sulla panchina una donna, iniziando a parlare da sola, piangeva ... aveva un foglio in mano iniziò a leggere ad alta voce i suoi analisi appena ritirati da un laboratorio, urlava, non posso morire non posso lasciare soli i miei figli devo combattere si asciugo le lacrime si alzo dalla panchina dicendo devo farcela c'è la farò...

...intanto si era fatto quasi sera la giornata era stata abbastanza movimentata sulla panchina...

...un uomo si siede prende il tel inizia a parlare penso non sia di qui, ciao amore mio mi manchi ho accettato questo lavoro lontano da casa per non fa mancare nulla a te e i nostri figli, ma è dura vivere lontano da voi... salutami i ragazzi... a domani amore...

...ora è quasi ora di dormire anche le panchine dormono questa sera un freddo bestiale si gela... meno 10...

...sento dei passi che si avvicinano alla panchina... ora si siede un CLOCHARD stremato affamato infreddolito si siede con un cartone dei sacchetti in mano al cui interno c’è tutta la sua ricchezza... ora si sdraia sulla panchina, si copre con il cartone e guardando il cielo dice la sua preghiera poi infila la testa sotto il cartone addormentandosi nel gelo della notte...

...Ecco... ora intorno tutto silenzio... sento solo il respiro di questo CLOCHARD che mi fa compagnia per tutta la notte... io panchina non sono mai sola ... vado a nanna anch'io...

...buona notte mondo...

😇 UN ABBRACCIO AL MIO ANGELO 😇

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