mercoledì 15 marzo 2017

IL BOSSO


Il bosso è un albero sempreverde, con cui si realizzano siepi ornamentali per giardini, oppure può essere usato come pianta da vaso. Una delle caratteristiche per le quali il bosso viene più apprezzato è la compattezza e la capacità di tenere la forma, tipiche di questa pianta. Infatti, il bosso si presta a potature geometriche a forma di palla, spirale, piramide o altro e per questo motivo viene utilizzato moltissimo come pianta da vaso ornamentale. È una pianta originaria dell'Europa, del Giappone e dell’altopiano himalayano; in Italia cresce spontanea in luoghi aridi e rocciosi delle regioni montane delle Alpi e degli Appennini. Ha una crescita lenta, può raggiungere i sei metri di altezza ed è molto longeva, può vivere fino a 600 anni. Ha la corteccia scura e rugosa, di colore bruno-grigiastro; la chioma è solitamente molto frondosa e compatta con foglie piccole, ovate, coriacee, che emanano un forte aroma se strofinate; sopporta senza problemi potature anche drastiche. In primavera, produce grappoli di fiorellini giallastri, molto profumati; in estate frutti tondeggianti, costituiti da capsule legnose contenenti piccoli semi. All’interno di ogni specie si differenzia un numero incredibile di varietà, ciascuna con le proprie peculiarità: le foglie variegate di giallo, di colore azzurro, oppure il portamento pendulo o tappezzante, ecc… In Grecia era una pianta sacra ad Ade, che proteggeva i sempreverdi, emblemi della Vita che continuava negli Inferi, simboleggiando così l’Eternità. Il bosso era sacro anche alla dea romana Cibele, infatti i flauti suonati nelle feste in suo onore erano realizzati con il legno di bosso. Il bosso nel linguaggio delle piante simboleggia l’immortalità, ragione per cui vediamo la sua presenza nei cimiteri.

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