Il bucaneve fu classificato dal botanico Linneo come “Galanthus nivalis”: il nome latino “Galanthus” deriva da due parole greche, “gála”, che significa latte e “ánthos”, che significa “fiore”, quindi “Galanthus” vuol dire fiore bianco come il latte; l’aggettivo “nivalis”, invece è riferito alla fioritura della pianta che avviene tra la neve ed è chiamata “stella del mattino”.
Con questo blog, io vi voglio far conoscere la cultura e la lingua italiana nel mondo, giacché l'Italia è una grande potenza culturale, troppo spesso inconsapevolmente...
lunedì 30 gennaio 2017
domenica 29 gennaio 2017
Sinceramente, a San Valentino preferisco San Daniele
Nel 496 papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo e martire Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. Sebbene la figura di san Valentino sia nota anche per il messaggio di amore portato da questo santo, l'associazione specifica con l'amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa.
DICONO CHE SONO STRANA.
Che guardo il mondo
come fossi in mongolfiera.
Che i miei piedi non
poggiano sul terreno
ma rotolano sopra
palline da golf.
L'infanzia
Figlio di Domenico "Mene" Corona e Lucia "Thia" Filippin, venditori ambulanti, nasce a Baselga di Piné. Dopo i primi anni dell'infanzia trascorsi in Trentino, la famiglia ritorna al paese d'origine, Erto, nella valle del Vajont in provincia di Udine (passato in provincia di Pordenone nel 1968) dove trascorre i successivi anni nella Contrada San Rocco. Fin da bambino segue il padre nelle battute di caccia come bracconiere, ed è proprio su questi monti, dove trascorse gran parte della sua gioventù, che nacque in lui la passione per la montagna e l'alpinismo. Appena tredicenne scala il Monte Duranno (2688 m s.l.m.).
Spaghetti
Gli spaghetti sono una pasta prodotta esclusivamente con farine di grano duro ed acqua, dalla forma lunga e sottile e di sezione tonda, si tratta del più diffuso formato di pasta della cucina napoletana.
Sogno d'inverno
Paesaggio vestito di bianco
grigiori di vita nascondi al pensiero,
riscopri al mondo degno valore
e un eco di gioia disperdi in me.
RIME SULL’INVERNO
UN DOLCE POMERIGGIO D’INVERNO
Un dolce pomeriggio d’inverno, dolce
perché la luce non era più che una cosa
immutabile, non alba né tramonto,
Cheesecake al cioccolato
La cheesecake al cioccolato è un dolce fresco e leggero,
perfetto per gli amanti del cioccolato anche nelle giornate più calde dell'estate.
Presentazione
La cheesecake al cioccolato è un dolce fresco e molto goloso, che farà impazzire gli amanti del cioccolato e che si presta bene per tutte le stagioni dell’anno, anche per le giornate più afose dell’estate. Un fondo biscottato al cioccolato viene arricchito con una crema, che una volta cotta in forno diventa davvero irresistibile. Vediamo, quindi, insieme come preparare un’ottima cheesecake al cioccolato.
Un piccolo oratorio di campagna... ♥
Un piccolo oratorio di campagna come se ne trovano anche nelle zone più impervie ed isolate.
Immagine dell' Oratorio della Passione di Nostro Signore al Calvario presso il podere di Frassineta, nella parrocchia di Piedimonte.
Giorni della Merla
Con l’espressione “Giorni della Merla” siamo soliti identificare le tre giornate più fredde dell’anno che, secondo la tradizione, cadono il 29, 30 e 31 gennaio.
La nuvola
"Ogni dono deve alimentarsi di bontà e di vero spirito altruistico,
altrimenti rimane sterile e vano"...è la morale di questa bella favola Russa
Faceva molto caldo e un campo, arso dalla siccità, invocò l’aiuto di una nuvola:
- Regalami un poco di acqua, o piccola dama dei cieli. I miei fiorellini languiscono, le erbe diventano gialle, gli alberi si ammalano di tristezza.
Trippetto e il cellulare
Molti bambini ricevono il cellulare in dono dalle proprie famiglie e tendono a sacrificare una comunicazione immediata e spontanea con una virtuale. Naturalmente negli anni saranno coinvolti dalla tecnologia, ma è bene che durante l’infanzia conservino il privilegio del gioco e della immediatezza della comunicazione: Trippetto al proposito ha le idee molto chiare… come ci racconta Simona Vezzuto
Illustrazione di Luca Ciancio
Smarty: Ehi Trippy, ho preso un gran voto in topografia…E allora i miei scuciono un po’ di grana e mi comprano il CELLULARE di nuova generazione! Ci pensi?
I colori delle stagioni
Ogni stagione ha i suoi colori. Il motivo? Ce lo spiega Monica Sorti in questo bel racconto...
All’inizio i Colori e le Stagioni abitavano in due mondi differenti e non si conoscevano neppure. Poi, un bel giorno, l’Universo fece una grande festa e loro, finalmente, ebbero modo di incontrarsi.
Buddha
Nato verso il 465 a.C. da una ricca famiglia degli Shakya, una stirpe che dominava il paese, ebbe nome di Siddharta; prima della sua nascita la madre ebbe un sogno premonitore, e dopo il parto morì.
♥ L'Irlanda ♥
L'Irlanda (in irlandese: Éire, in inglese: Ireland), è uno stato membro dell'Unione europea, costituito come repubblica indipendente e sovrana, che ricopre approssimativamente cinque sesti dell'omonima isola situata a nordovest della costa occidentale dell'Europa. L'unico Stato con cui l'Irlanda confina è il Regno Unito, che mantiene la sovranità sul rimanente sesto dell'isola, conosciuto come Irlanda del Nord, comprendente sei delle nove contee della provincia storica dell'Ulster.
Il Tarassaco, conosciuto anche come Dente di Leone ♥
Già il suo nome è tutto un programma, il tarassaco, conosciuto anche come dente di leone, dente di cane, soffione, cicoria selvatica, cicoria asinina, grugno di porco, ingrassaporci, insalata di porci, pisciacane, lappa, missinina o piscialletto, deriva dal greco “tarakè” che significa “scompiglio, turbamento” e da “akos” che significa “rimedio”, nome che gli fu dato dagli Apotecari alla fine del Medioevo a causa delle sue proprietà medicamentose.
“Le Fate dei Fiori – Il Libro delle Bambine” di Cecily Mary Barker
Molti ne parlano nei loro scritti, e particolarmente bella e dedicata alla sua grande resistenza, è la poesia che si può leggere nel libro “Le Fate dei Fiori – Il Libro delle Bambine” di Cecily Mary Barker (che consiglio vivamente a tutti coloro che amano la natura e il mondo nascosto delle fate e dei fiori):
sabato 28 gennaio 2017
HO CONTATO I MIEI ANNI
“Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.
Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.
venerdì 27 gennaio 2017
Frittelle dolci all’arancia
Le frittelle dolci all'arancia sono dei dolcetti dal sapore e dal profumo che sapranno conquistarvi. Ideali per il periodo di Carnevale. Ecco la ricetta.
Presentazione
Le frittelle dolci all’arancia sono dei dolcetti che si preparano in poco tempo ma che daranno vita ad un risultato davvero goloso ed irresistibile, che piacerà anche i più piccoli.
Orfeo all'inferno
Orfeo all'inferno (titolo originale francese Orphée aux Enfers) è un'operetta in due atti composta da Jacques Offenbach nel 1858. La trama riprende, in chiave comico-satirica, la vicenda mitologica della discesa di Orfeo agli inferi per riportare alla vita l'amata Euridice.
E oggi, da che parte arriva il vento ???
Per definizione, il segnavento, o banderuola segnavento, è una figura che ruota liberamente su un'asta verticale e la cui freccia segna la direzione del vento.
Le banderuole segnavento venivano già usate nel 48 a.C., quando una banderuola a forma di Tritone, il dio del mare, venne collocata in cima alla Torre dei Venti di Atene ...
Dal libro "I ragazzi di Varsavia' di Winfred Bruckner
"Lo scalo merci era nero di gente .
I tedeschi quel giorno avevano fatto un buon lavoro..
Sul binario fumava una locomotiva.
C'era poco spazio e tutti stavan seduti sopra i propri fagotti o per terra.
Il 27 Gennaio è dedicato al "Giorno della Memoria "ed ognuno di noi dovrebbe ricordare nelle preghiere il popolo Ebraico
Questa storiella la scrissi tempo fa per mio figlio per portare in lui il concetto difficile e complicato "di diversità" che ha scatenato tanto odio e violenza nel "Nazismo"
Lo stagno delle rane
C'era una volta uno stagno piccolo, grazioso pieno di anfratti e senature ricche di ogni varietà di piante e fiori.
UMANITÀ
Il presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, Giuseppe Butturini, lo ripete spesso: “La famiglia è scuola di umanità e cellula di umanizzazione della società”. È qui, all’interno delle complesse dinamiche relazionali tra madre, figlio, padre e fratelli, che si apprendono e si sviluppano tutte quelle caratteristiche che fanno di ognuno di noi una persona.
LA STORIA DI CHIARA, FIGLIA PERDUTA DEL LUPO
LAOS ULULAVA, CHIARA CANTAVA ALLEGRA
Era una notte di luna piena e Chiara non riusciva proprio ad addormentarsi. Se ne stava sdraiata a fissare il soffitto della camera che divideva con altre quattro ragazzine orfane come lei, quando all’improvviso, un ululato ruppe il silenzio di quella strana notte. Impaurita, ma allo stesso tempo affascinata, si alzò bruscamente dal letto e corse alla finestra con il cuore che batteva a mille.
giovedì 26 gennaio 2017
Giorgetto e l’eco
"Se siamo gentili con gli altri, gli altri saranno gentili con noi"...
è la morale di questo bel racconto di Cristoforo Schmidt.
Giorgetto non sapeva ancora che cosa fosse l’eco.
Un giorno, trovandosi in un prato, si mise a gridare:
- Oh, oh!
Si accorse che, subito, da un colle vicino uscivano le stesse esclamazioni. Credendo che vi fosse qualcuno, domandò meravigliato:
- Chi sei?
E la voce misteriosa ripeté:
- Chi sei?
Giorgetto incominciò a sentirsi prudere le mani.
Tommaso incontra la carie
Tommaso, come tanti bambini, non vuole proprio lavare i denti! Un particolare incontro gli farà cambiare idea, come ci racconta Maria Cerbelli...
Era tarda sera, Marta dormiva da un pezzo e Genny, il gatto di casa, ronfava pacifico nella sua cesta. Solo Tommaso era ancora sveglio e, davanti al lavabo, aveva appena afferrato lo spazzolino.
“Lava bene i denti!” – diceva la mamma dalla cucina – “perché potrebbe venirti la carie!”
Polpette di pane al pesto
Le polpette di pane al pesto sono una variante ancora più ricca e profumata delle classiche polpette di pane. Impossibile resistere. Ecco come prepararle.
Presentazione
Le polpette di pane al pesto sono un antipasto sfizioso, particolare e costituiscono una variante delle classiche polpette di pane.
ARTE: #BellissimePitture88
Iwona Lifsches art
I miei libri sanno a memoria
qualsiasi storia:
sanno quella degli indiani,
dei pellirossa e degli africani,
dei pirati, dei corsari,
dei beduini che vanno nel deserto
a cavallo dei cammelli e dei dromedari.
Un Dolce Pomeriggio d'Inverno
Un dolce pomeriggio d’inverno, dolce
perché la luce non era più che una cosa
immutabile, non alba né tramonto,
i miei pensieri svanirono come molte
farfalle, nei giardini pieni di rose
che vivono di là fuori del mondo.
Sono attratta dall'uomo gentiluomo.
L'uomo che ti apre la portiera dell'auto se sei accanto a lui , che sa sorprenderti donandoti un fiore senza un particolare motivo, che lava i piatti dividendo il lavoro con te, che se sta parlando con una donna , non supera mai certi limiti di linguaggio e di comportamento.
Preghiamo ogni giorno perchè questo non riaccada...ԑ̮̑♦̮̑ɜܓ
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato e protetto i perseguitati.
A N T I F L U J U I C E
Vuoi mantenerti in forma? Poi bere questo succo di frutta! Ha così tanta vitamina C a circa 400 mg per bicchiere!
Limone, zenzero, e le potenze anti-infettivi di curcuma tutti gettati a vivere insieme si combinano per un drink meraviglia. Per spostare davvero su una tacca si potrebbe essere coraggiosi e gettare in un spicchio d'aglio per aiutare veramente a combattere quel freddo!
I Figli – Khalil Gibran
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.
ARTE: #BellissimePitture87
Opera d’arte di Jeannette Woitzik
Guarda le stelle: molte ardono
Nel silenzio della notte
E splendono attorno alla luna
Nell'azzurro del cielo.
IL LIBRO DELL'AMORE
Il libro del
l'amore mi annoia
e pesa come l'anima
e pieno di
carezze al cuore
e modi per danzare
maaaaaa
Fate bei sogni!
(Wintertime has spread its blanket on us
It's you and me again, as we lay down to rest
You put down your flowers and so have I
Per non dimenticare
È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare.
Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore.
27 gennaio: Giornata della memoria per non dimenticare l’Olocausto.
Il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della memoria per non dimenticare l’Olocausto.
Venne istituita ufficialmente dalla Repubblica Italiana nel 2000 per ricordare l’orrore della Shoah, dell’Olocausto.
C’è un paio di scarpette rosse… poesia di Joyce Lussu
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede
ancora la marca di fabbrica
MODI DI DIRE “PER FILO E PER SEGNO”
Nell’antichità, gli imbianchini e i segantini, cioè coloro che dipingevano i muri degli edifici e quelli che segavano i tronchi degli alberi, avevano la pratica di “batter la corda” sui muri e sul legno:
COME FARE SE… FORNELLI
Ogni volta che del liquido si versa sui fornelli, questi vanno puliti accuratamente prima che si asciughino per evitare che rimangano dei residui sugli erogatori. Comunque vi consiglio di effettuare abbastanza spesso la pulizia con una spugna umida, avendo cura di chiudere ogni volta il rubinetto del gas che di solito è sulla parete.
CAVOLFIORI GRATINATI
INGREDIENTI:
cavolfiore 800 g
burro 20 g
parmigiano reggiano grattugiato 50 g
Per la besciamella
burro 25 g
farina 00 20 g
latte intero 300 ml
noce moscata 1 pizzico
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
IL CAVOLFIORE
Il cavolfiore è originario del Medio Oriente. Si è diffuso, in seguito, nell'area Mediterranea e dell'Atlantico. Coltivato fin dall’antichità, dai Greci era considerata una pianta sacra. Dai romani, invece, era utilizzata come pianta medicamentosa per curare le più svariate malattie ed era mangiato crudo prima dei banchetti, per aiutare l’organismo ad assorbire meglio l’alcool.
lunedì 23 gennaio 2017
Trippetto e…”Topen Rodriguez”
Se osserviamo il mondo dei bambini, fin dalle elementari le ragazze sentono il desiderio di diventare grandi... Scelgono un punto di riferimento a cui assomigliare. E' quanto capita a Top Topina in questo bel racconto di Simona Vezzuto....
Il Mondo si colora
L'origine dei colori nel Mondo, in questo bel racconto di Maria Cerbelli...
Tanto tempo fa sulla terra non c’erano colori e tutto era grigio o nero: gli alberi erano neri, il cielo era sempre grigio, i fiori, le case e persino le farfalle erano neri come la notte. Soltanto tre cose avevano il dono del colore. Erano tre bollicine davvero buffe, con una grossa pancia ricurva in avanti e una stramba fontana sulla testa, dalla quale fuoriuscivano schizzi di vernice.
Si chiamavano Goccia Azzurra, Goccia Rossa e Goccia Gialla, e vivevano in luoghi molto lontani: Goccia Azzurra viveva al Polo Nord, Goccia Rossa in Amazzonia e Goccia Gialla nel deserto.
Cake balls nutella e mascarpone
Le cake balls nutella e mascarpone sono un ottimo modo per riciclare avanzi di torta, in questo caso al cioccolato. Ecco la ricetta ed alcuni consigli.
Presentazione
Le cake balls nutella e mascarpone sono delle palline di torta farcite con nutella e mascarpone e ricoperte di cioccolato fondente con granella di nocciola, pistacchio e scaglie di cioccolato. Questi dolcetti nascono con l’intento di riciclare gli avanzi di torta, in questo caso al cioccolato ma che possono essere anche con una base diversa.
CHI È IL MAESTRO E CHI L’ALLIEVO
Tempo fa, tre maghi che si consideravano sapienti, fecero un viaggio insieme a un giovane alunno. Cammina cammina, un giorno passarono vicino allo scheletro di un animale le cui ossa erano sparpagliate sul terreno. Il primo mago affermò ben sicuro:
sabato 21 gennaio 2017
La fuga di Pulcinella
Gianni Rodari narra le disavventure della marionetta Pulcinella che decide di tagliare i propri fili per andare, libero, in giro per il mondo... Ma, spesso, il mondo non è così sicuro...
Pulcinella era la marionetta piú irrequieta di tutto il vecchio teatrino. Aveva sempre da protestare, o perché all’ora della recita avrebbe preferito andare a spasso, o perché il burattinaio gli assegnava una parte buffa, mentre lui avrebbe preferito una parte drammatica. «Un giorno o l’altro,- egli confidava ad Arlecchino, – taglio la corda». E cosí fece, ma non fu di giorno. Una notte egli riuscí a impadronirsi di un paio di forbici dimenticate dal burattinaio, tagliò uno dopo l’altro i fili che gli legavano la testa, le mani e i piedi, e propose ad Arlecchino: «Vieni con me».
Arlecchino non voleva saperne di separarsi da Colombina, ma Pulcinella non aveva intenzione di portarsi dietro anche quella smorfiosa, che in teatro gli aveva giocato centomila tiri. «Andrò da solo» decise. Si gettò coraggiosamente a terra e via, gambe in spalla. «Che bellezza, – pensava correndo, – non sentirsi piú tirare da tutte le parti da quei maledetti fili. Che bellezza mettere il piede proprio nel punto dove si vuole».
Le tre perle
Questa antica favola indiana ci ricorda che
"la concordia in famiglia è la maggiore ricchezza che si possa desiderare"...
Un pover’uomo camminava lungo la riva del mare, pieno di pensieri per la propria famiglia.
Aveva moglie, figli e figlie: una famiglia numerosa e bisognosa.
Ad un certo momento, dalle onde del mare, uscì fuori un delfino parlante, che reggeva col muso tre bellissime perle.
Sean e la mucca
Sean, un ragazzo onesto e lavoratore, è il protagonista di questa bella favola irlandese...
Illustrazione di Luca Ciancio
In un piccolo pesino dell’Irlanda vivevano, in povertà, una madre con il figlio. Sean, questo il nome del ragazzo, non solo doveva lavorare tutto il giorno ma per arrotondare faceva anche delle scope che poi vendeva al mercato. Ogni giorno portava a pascolare l’unica mucca che possedevano, e questa dava ogni giorno latte fresco.
Una bella mattina, Sean decise di raccogliere erica per intrecciare e fabbricare nuove scope, e così seguito dalla mucca si spinse oltre il bosco. Ad un certo punto, sentendosi stanco, decise di riposarsi. Si sdraiò e d’improvviso vide che tutto il prato era pieno di folletti che cantavano e giocavano allegramente.
Bun Bun
Bun Bun è un simpatico cagnolino che gira il mondo alla ricerca della sua mamma...
Bun Bun è un cucciolo di cane protagonista di un cartone animato, realizzato nel 1980 da Tokio TV e trasmesso per la prima volta in Italia nel 1985.
Questo cagnolino, dal pelo chiaro che molti chiamano Bum Bum, vive una serie di avventure in giro per il mondo alla ricerca della sua mamma, dalla quale è stato separato alla nascita.
Abbandonato lungo un fiume riuscirà a raggiungere il ghetto di una città, dove incontra un vecchio cane randagio, Nora, che inizialmente cercherà di allontanarlo ma, viste le difficoltà del cucciolo, deciderà di prendersene cura e lo chiamerà Bun Bun (per la sua difficoltà a fare boccacce).
Dopo aver vissuto qualche mese in città, Bun Bun deciderà di partire alla ricerca della madre Fiamma; lo “zio” Nora seppur appesantito dagli anni deciderà di seguirlo, a loro si aggiungerà l’amico Ponta, un cane da caccia fifone, poco abituato alla vita randagia in quanto cane domestico cacciato dalla sua padrona.
I tre amici si mettono in viaggio lungo il fiume, tra mille difficoltà e peripezie, incontrando cani e altri animali, alla ricerca dell’amata madre del piccolo. Ad ostacolare il loro cammino è Scott, un allevatore di cani da combattimento, che vorrebbe crescere il cucciolo nella propria scuderia.
E’ un uomo perfido, la cui organizzazione criminale, con sede in Alaska, fa addirittura combattere i cani contro gli orsi bianchi. In uno di questi combattimenti perde la vita Jack, il padre di Bun Bun, sotto gli occhi del meschino allevatore che non fa nulla per impedirlo, anzi per rendere il cucciolo ancora più aggressivo decide di staccarlo anche dalla madre, vendendola ad un altro delinquente.
Dopo tanto girovagare, aiutato dagli animali della foresta, Bun Bun ritroverà definitivamente la sua mamma. Sarà un’aquila reale ad accompagnarlo facendogli attraversare in volo le montagne del kanyon, mettendo fine all’avventura.
La papera pazza
Ancora un bellissimo racconto tratto dalle "Storie dello stagno" di Francesco Smelzo...
Tra gli animali dello stagno, si sa, le papere sono le più chiacchierone.
Non perdono mai occasione, riunite in gruppo tra le canne, di parlare male di qualcuno. Soprattutto se si tratta di un loro simile.
Bisogna sapere, per prima cosa, che le papere non danno troppa confidenza agli altri animali, anzi li trattano con sufficienza, spesso schernendoli.
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