domenica 28 maggio 2017

Gelato biscotto

Il gelato biscotto è un dolce davvero irresistibile in estate, 
sia per i bambini che per gli adulti. Realizzarlo è semplice e divertente. Vediamo insieme come fare per un risultato davvero golosissimo
Presentazione

Il gelato biscotto è un dessert goloso e sfizioso, amatissimo solitamente dai bambini, ma anche gli adulti lo consumano molto volentieri soprattutto in estate nelle giornate più calde in cui si ha voglia di rinfrescarsi e di consumare qualcosa dal sapore leggero e fresco.

ARTE: #BellissimePitture110


Opera d’arte di Graham Gercken



Ricordo bene il suo sguardo.
Attraversa ancora la mia anima
come una scia di fuoco nella notte.
Ricordo bene il suo sguardo.

ARTE: #BellissimePitture109

Opera d’arte di Ruth Sanderson

Adesso ti amo,
come ama il mare la sua acqua:
dal di fuori, dal di sopra,
senza smettere di farsi
con essa tempeste, fughe,
dimore, riposi, calme.

sabato 27 maggio 2017

Fate bei sogni!


(Dedicato a tutti quelli che si arrovellano.... ma non mollano.

Lorenzo Mattotti nato a Brescia, il 24 gennaio 1954 - vive attualmente a Parigi.

Pittore, illustratore, autore, viaggiatore...difficile classificarlo.

♥♥Buonanotte♥♥


Alle persone che non cambiano nome alle cose
Che non usano termini diversi per dire cose scomode e che sanno dire la verità senza ingannare

Cognac


Cognac è una cittadina della bassa Francia, nel dipartimento della Charente, poco più a nord di Bordeaux. Fu Giulio Cesare a impiantarvi i primi vigneti, il cui vino, insieme al sale delle saline, divenne la principale risorsa della zona.

LA LEGGENDA DELLA PRIMAVERA


Era una mattina soleggiata.

La foresta riprendeva vita. Il sole sorgeva imponente su tutto, la neve dello scorso inverno stava scomparendo grazie ai deboli ma tenaci raggi di sole.

Gli animali si svegliavano dal loro letargo. I prati verdi cominciavano a muoversi grazie alla fresche brezza mattutina.

La ciotola del nonno


C’era una volta un povero vecchio, che non ci vedeva più, non ci sentiva più e le ginocchia e le mani gli tremavano. E quando era a tavola non poteva tener fermo il cucchiaio e faceva cadere la minestra sulla tovaglia e qualche volta gliene scappava anche dalla bocca.

Di tutto un po' #526


"Nonna, ti manca tanto nonno ?”
-Che domanda sciocca tesoro, certo che mi manca.
“Cosa ti manca di piú di lui ?”
- I baci, la sua risata, le litigate…

martedì 23 maggio 2017

♥Buonanotte♥


Alle persone oneste
Che sono forti coi disonesti 
Ai quali sanno dire di no 
Anche se il loro no avrà un prezzo 

Diario di bordo - Nostromo


La storia di Bim Bum è quella di un bimbo dagli occhi scuri come la pece, nato in un luogo dove la natura ha il suo profumo, di deserto e di spezie, dove il ritmo è quasi tribale, nel suo profondo incarnarsi sotto pelle, dove il giorno è vivido di un sole accecante e la notte viene inghiottita da un nero costellato di stelle così vicine che quasi le puoi toccare... e dove, purtroppo, fame, malattie, guerre, sterminano ogni giorno tantissime persone... 

Valle Verzasca a Locarno


La Valle Verzasca è una valle del Canton Ticino, un autentico tesoro naturale della Svizzera che ormai da anni attira un gran numero di turisti grazie alle numerose possibilità di esperienze che offre.

lunedì 22 maggio 2017

Torta morbida nocciole e cioccolato

La torta morbida nocciole e cioccolato è golosa, 
soffice e perfetta anche per i più golosi. Ecco la ricetta

Presentazione

La torta morbida nocciole e cioccolato è perfetta per la colazione o per la merenda di tutta la famiglia. Si tratta di un dolce così goloso che si presta benissimo per terminare un pasto, specie se arricchito da una colata di ganache al cioccolato sulla sua superficie.

Pensieri e Riflessioni #PeR5


La tristezza è causata dall'intelligenza. Più comprendi certe cose, e più vorresti non comprenderle.

***Charles Bukowski***

IN CUCINA NON TUTTI SANNO CHE... LA NOCE MOSCATA


L’albero della noce moscata (che non è affine al noce domestico) è originario delle isole Molucche (nell’arcipelago malese), anche note come “Isole delle spezie” proprio per la produzione di questo prodotto, oltre che dei chiodi di garofano e di altre spezie.

domenica 21 maggio 2017

Ode alla casa abbandonata di Pablo Neruda


Quando si lasciano le case amate si sente rimpianto e tristezza, perciò spesso non si dice addio, ma arrivederci, sperando di
tornare ...

Casa arrivederci!
Non posso
dirti
quando
torneremo
domani oppure no,
tardi o molto più tardi.

venerdì 19 maggio 2017

Pedalate via...


Da tutti quelli che pretendono tanto
Ma che non sono capaci di darvi nulla in cambio
Da tutti quelli che davanti vi sorridono 
E poi andando via si beffano di voi e vi deridono 

Buonanotte🌹


Quando stai per addormentarti 
E un pensiero ti accarezza piano piano
E ti ruba un sorriso
Non farlo allontanare

Di tutto un po' #525


Ho imparato a fare affidamento solo su me stessa
Ho imparato che le persone sincere sono una rarità
Ho imparato che la vita è dura
Ma se è il caso, io sono più dura della vita 

COME FARE SE… IL PAVIMENTO


Pulizia dei pavimenti in cotto per interni. Le macchie causate da lubrificanti o comunque di unto (grassi oppure oli alimentari) si fanno sbiadire strofinando con una pezza inumidita di trielina.

LA STORIA DELLA PIPA


La pipa è un oggetto di tradizione antichissima: gli antichi Babilonesi e gli Egizi conoscevano già il fumo e la pipa. La scoperta dell’uso del tabacco avvenne in epoca moderna a opera di Cristoforo Colombo che lo introdusse in Europa insieme alla pipa, un elemento importante della cultura delle popolazioni indigene americane.

Ode al Vino


Vino color del giorno,
vino color della notte,
vino con piedi di porpora
o sangue di topazio,
vino, stellato figlio

Di tutto un po' #524


Non ti chiedo né miracoli né visioni
ma solo la forza necessaria per questo giorno!
Rendimi attento e inventivo per scegliere
al momento giusto
le conoscenze ed esperienze
che mi toccano particolarmente.

martedì 16 maggio 2017

LE MAPPE NELLA STORIA


I Romani

L’agrimensura, cioè la misurazione dei campi, ebbe grande importanza nella civiltà romana per definire i confini delle nuove città che venivano fondate e per delimitare gli appezzamenti da assegnare a coloni e veterani. Tale operazione veniva effettuata da esperti, detti mensores, “misuratori”.

La leggenda della luna piena

Sapete perché i lupi ululano alla luna? Ce lo spiega questa bella leggenda...

In una calda notte di agosto di tanto tempo fa, un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.

In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve. Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:

- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti per un po’?

- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! – rispose il lupo.

lunedì 15 maggio 2017

Le foche e l’orso

Due foche vanitose e un avido orso sono i protagonisti di questa bella favola nordica...


Nel grande branco delle foche, ce n’erano due particolarmente vanitose. La colpa era anche della loro mamma, che non faceva altro che lisciarle e dire loro:

- Come siete eleganti!

Il Paese senza punta

Ancora una divertente favola di Gianni Rodari. 
Le bellissime illustrazioni sono di Andrea Castellani...

Giovannino Perdigiorno era un grande viaggitore.

Viaggia e viaggia, una volta capitò in un paese dove gli spigoli delle case erano rotondi, e i tetti non finivano a punta ma con una gobba dolcissima. Lungo la strada correva una siepe di rose e a Giovannino venne lì per lì l’idea di infilarsene una all’occhiello. Mentre coglieva la rosa faceva molta attenzione a non pungersi con le spine, ma si accorse subito che le spine non pungevano mica, non avevano punta e parevano di gomma, e facevano il solletico alla mano

Le Ondine vanitose

Spesso in riva al mare si trovano certi fili verdi: le alghe. 
Questa bella favola ne spiega l'origine...

Le tredici Ondine, figlie di Babbo Mare, vivevano felici nei profondi abissi in uno splendido palazzo di cristallo, fra ogni genere di divertimenti. Ma ogni notte, per ordine del babbo, salivano a galla a cantare le cento e una ninna nanna del mare. Le Ondine obbedivano e, mentre cantavano, si pettinavano i loro lunghi, biondi capelli. Ma siccome erano assai vanitose ognuna voleva averli più belli delle altre. Ed ecco che una sera iniziarono a litigare:

-”Li ho più lunghi io”. -”I miei sono più morbidi”

domenica 14 maggio 2017

La volpe e il lupo

Una volpe astuta e un lupo ingordo sono i protagonisti di questa bella favola...
C’erano una volta una volpe e un lupo: la volpe era più debole del lupo e perciò doveva fargli da serva. Un giorno andavano per il bosco e il lupo disse: “Volpe, sai cosa ti dico? Portami qualcosa da mangiare altrimenti mangerò te.”

La frase misteriosa

Un giovane alle prese con una frase misteriosa per conquistare l'amore di una principessa...


Re Giocondo viveva felice con i suoi cortigiani nel suo castello. Un unico cruccio lo angustiava da anni: nelle sue cantine era stato trovato un misterioso documento che nessuno era mai riuscito a tradurre. I dotti del Regno si erano scervellati, avevano discusso, ma non ci avevano ancora capito niente. Il Re, ansioso, aveva allora fatto un editto: chi avesse saputo risolvere l’enigma, avrebbe non solo sposato la figlia del Re, ma sarebbe divenuto re egli stesso.

La canzone dell’armadillo

Questa leggenda boliviana narra il desiderio dell’armadillo di poter cantare e la nascita del charango, un tipico strumento sudamericano...
C’era una volta un armadillo che amava la musica più di ogni altra cosa al mondo.

Dopo ogni pioggia, l’armadillo trascinava la sua corazza verso il grande stagno pieno di rane e ascoltava le rane verdi cantare. ”Oh,” pensava l’armadillo, “Oh, come vorrei poter cantare”. L’armadillo si metteva sul bordo dell’acqua e osservava le rane saltare e nuotare in un frenetico balletto verde. Gli piaceva ascoltare la musica anche se non capiva le loro parole, ed era decisamente meglio così – visto che le rane ridevano di quel buffo animale che desiderava così tanto cantare come una rana. ”Non essere ridicolo”, cantavano le rane. “Gli armadilli non possono cantare”.

La mucca intelligente

L'amore di una mamma per il suo piccolo e il desiderio di libertà, 
sono i temi di questa bellissima favola...



Alcune mucche, dal pelo bianco chiazzato di nero, pascolavano nel prato. Solo la mucca Feconda se ne stava discosta, e le altre la guardavano di sbieco: ma non era superba, era solo più intelligente e capiva di non poter amare né il padrone, che vedeva sempre ubriaco, né la fattoria, che le appariva come una prigione.

Le piume del pipistrello

Questa antica leggenda spiega perché il pipistrello è l'unico uccello senza piume...
C’era una volta uno stregone che aveva una moglie bellissima e ne era tanto innamorato da soddisfare tutti i suoi capricci.

Un giorno la donna gli chiese:

Portami a ballare - Luca Barbarossa


Portami a ballare portami a ballare 
uno di quei balli antichi 
che nessuno sa fare più 
sciogli i tuoi capelli lasciali volare 
lasciali girare forte intorno a noi. 

Buongiorno Gaetano


Buongiorno Gaetano, come state? 
Quest'anno il raccolto è assai migliore 
quando saremo al colmo dell'estate 
verso il padrone ci faremo onore.

giovedì 11 maggio 2017

LA CARDATURA


Prima di riempire un materasso con la lana nuova, o rimetterci quella vecchia, era necessario cardarla, cioè passarla con uno speciale strumento chiamato cardo. Il cardo era una pianta erbacea spinosa che si faceva seccare appunto per scardassare la lana.

IL PASSERO SOLITARIO


D'in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finché non more il giorno;
Ed erra l'armonia per questa valle.

MODI DI DIRE “DARSELE DI SANTA RAGIONE”


Nell’impeto di una scazzottata si rischia di perdere il controllo: l’adrenalina infuoca gli animi e appesantisce i pugni, gli avversari si colpiscono con tutta la brutalità di cui sono capaci. Questo è “darsele di santa ragione”, una rissa particolarmente violenta.

COME FARE SE… IL PAVIMENTO


Il detergente e disinfettante di gran lunga più efficace per i pavimenti standard risulta essere la semplice acqua bollente, al più addizionata con aceto o qualche cucchiaio di alcol. A seconda dei diversi materiali con cui il pavimento è fatto, tuttavia, esistono consigli specifici.