Un leone superbo è il protagonista di questa favola moderna di James Thurber...
Un vecchio leone sognava un paio d’ali d’aquila. Mandò dunque a dire all’aquila di andare a trovarlo e quando quella arrivò le disse:
- Storie – rispose l’aquila – senza le ali io non volerò mai più.
- E con questo? – fece il leone – Io non posso volare, ma questo non mi ha impedito di essere il re degli animali! Sono stato il re degli animali grazie alla mia criniera.
- E va bene - fece l’aquila – però dammi prima la criniera.
- Se ti avvicini te la darò – rispose il leone.
Appena l’aquila si fu avvicinata, il leone con la sua zampona la inchiodò a terra. Così si prese le ali e si tenne la criniera. L’aquila però ebbe un’idea.
- Scommetto che non sai spiccare il volo da quella roccia laggiù – disse al leone.
Appena il re degli animali ebbe raggiunto la roccia, si buttò. Il suo corpo, però, era troppo pesante perché le ali dell’aquila lo reggessero e poi non sapeva volare, non essendosi mai esercitato. Così si schiantò ai piedi della roccia e morì. Senza perdere tempo l’aquila gli montò sopra, si riprese le ali e la criniera che si mise intorno al collo e sulle spalle.
E ritornò soddisfatta al suo nido fra le rocce.
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