Come fiocchi di neve bianca che seguitano a scendere senza potersi fermare, anche gli uomini vanno avanti, ora lentamente, ora correndo, poi bruscamente si fermano, poi riprendono ad avanzare; si muovono, si agitano, si affannano, consumano moltissime energie. Dove corrono, dove si affrettano, cosa stanno inseguendo?
Con questo blog, io vi voglio far conoscere la cultura e la lingua italiana nel mondo, giacché l'Italia è una grande potenza culturale, troppo spesso inconsapevolmente...
lunedì 26 febbraio 2018
L'ITALIA CHE VORREI.
Vorrei raccontare un giorno a mio figlio di un'Italia dove non si muore da innocenti, dove un proiettile non ti trapassa il petto per caso, dove non ci si odia.
domenica 4 febbraio 2018
Una poesia su Venezia.
E’ una favola su isole con torri e colonne.
Su onde tremanti c’e’ una riflessione di gondole.
Il dialetto gorgogliante come cinguettio di uccelli.
Venezia e’ un miraggio, un infinito mistero!
Una leggenda lombarda. Il lago Gerundo e il Tarantasio.
Una leggenda narra che un tempo nelle acque del Lago Gerundo vivesse un drago di nome Tarantasio che, avvicinandosi alle rive, faceva strage di uomini e soprattutto di bambini e che ammorbava l’aria circostante con il suo alito asfissiante.
Le esalazioni, in effetti, erano dovute alla presenza nel sottosuolo di metano e di idrogeno solforato, un fenomeno misterioso per la popolazione che, pertanto, incolpava esseri sconosciuti e fantasiosi.
Una leggenda piemontese. Il drago al Lago 'Orta.
Una leggenda racconta che Giulio e Giuliano, fratelli, giunsero Gozzano. Erano soliti andare al lago d’Orta e dalle sponde osservavano lo scoglio roccioso e inospitale che fuoriusciva dalle acque. Pare che questo scoglio fosse però la tana di un drago, una creatura che abitualmente saziava la propria fame attaccando il bestiame, distruggendo case e raccolti e, talvolta, divorando anche qualche persona.
Le pietre viola ♥
Le pietre viola lavorano sul sesto chakra, cioè sul terzo occhio. Aiutano perciò a ottenere la giusta chiarezza mentale e agiscono su questo centro energetico dove le nadi Ida e Pingala si uniscono, rendendo tutto una cosa sola. Permettono di ottenere una visione più chiara e completa della realtà.
Il colore viola incarna la spiritualità più pura. Ma anche la ricchezza, la giustizia e la nobiltà d’animo.
Una storia d'amore... Paolo e Francesca
La famiglia di Guido da Polenta (signore di Ravenna e di Cervia) e i Malatesta da Rimini erano due tra le più potenti famiglie della Romagna.
Francesca nacque probabilmente intorno al 1260. Nel 1275, quando Francesca aveva circa 15-16 anni, il padre organizza il matrimonio della figlia esclusivamente per ragioni politiche. Le due famiglie erano state spesso in contrasto fra loro;
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