Opera d’arte di Leonid Afremov
In due,
sotto l'ombrello,
vicini vicini,
Sei stretta a me,
lo sono a te,
la pioggia battente,
le spalle bagnate,
un poco al di fuori.
L'ombrello
ci fa ritrovare così,
emozionati,
nel nostro contatto,
racchiusi nei nostri segreti.
Sento il tuo cuore
che batte dalla mia parte,
il mio non lo senti,
batte dall'altra,
ti offro,
infatti,
la destra.
Non piove più,
chiudiamo l'ombrello,
è stato un momento di gioia,
contatto felice...
noi due,
lì sotto,
al riparo.
Cesare Borroni
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