Si sopravvive ad un tradimento, ad un mucchio di bugie, ad una carezza mancata o ad una parola di troppo. Si sopravvive alla fine ingiustificata di un amicizia, ai ricordi, alla consapevolezza di fare del male a qualcuno per il semplice fatto che siamo quello che siamo. Alle mancanze che lacerano il cuore e alle presenze assenti che perseguitano le nostre notti. Ad una parte di armadio svuotato, ad un solo spazzolino in bagno, ad uno scatolone impolverato pieno di vecchie foto, biglietti d’auguri e cianfrusaglie.
Si sopravvive, tonificando la corazza, opacizzando gli occhi e ricucendo il cuore.
Ogni volta.
Isabella,
L'Incazzata Sociale.
Nessun commento:
Posta un commento