martedì 14 febbraio 2017

"Dimmi cos’è questa follia che sale bella ed irreale dentro di me......"



Negli anni ’80 del 1800 la Bretagna era luogo di appuntamento di numerosi pittori.
Paul Gauguin, spinto dal bisogno di una vita autentica a contatto con la natura, vi si reca nel 1886 per un breve periodo durante il quale dipinge ancora sotto l’influenza impressionista.

Torna a Pont Aven nel 1888, conosce Émile Bernard e in breve tempo i due pittori formano un gruppo di artisti affiatati e omogenei che danno vita alla Scuola di Pont Aven e al MOVIMENTO SIMBOLISTA.

La loro idea di pittura rifiuta la riproduzione della realtà e lo stile descrittivo dell’impressionismo, dando libero sfogo alle emozioni e proponendo una visione soggettiva del reale, ricca di significati simbolici come l'artista li percepisce.

La pittura diventa pensiero e spirito.

Questi concetti si concretizzano in due tecniche:

il SINTETISMO,con la semplificazione delle forme, la purezza delle linee e dei colori
e il CLOISONNISME (da cloison, recinto) che racchiude il colore in contorni netti e definiti, su modello delle vetrate a incastro delle chiese gotiche.

Alla Scuola di Pont Aven adottarono la pittura cosiddetta “à plat”, pennellate piatte, prive di ombre e di sfumature, colori decisi, accesi, puri e non complementari.

Questi colori spesso erano irreali, innaturali, dettati dall’immaginazione.

Profondità e prospettiva vengono eliminate, concetti che saranno portati avanti e sviluppati dai NABIS, dagli ESPRESSIONISTI, dai FAUVISTI e dai CUBISTI.


Dipinti : Paul Gauguin
Musica:Controvento - Antonella Ruggiero
TESTO: Fulmini attraversano l'aria
ieieie... uououo... paura io non ho.
Sintomi di quiete precaria
uououo... ieieie.. paura non ho.
E in mente ho te...uo io... ho te.
Dimmi cos'è questa follia che sale bella ed irreale dentro di me
Si muove controvento e ritorna da te.
Dimmi cos'è questa follia che sale come un temporale dentro di me
E prende il sopravvento e ritorna da te.
Dimmi cos'è... Dimmi cos'è.
Fulmini attraversano l'aria
paura io non ho.
Sintomi di follia planetaria
paura non ho.
E' come se io fossi invulnerabile
Come se il vento non finisse mai.
Cammino su un confine invalicabile
Me la mia mente non si ferma
Fulmini nel cielo si rincorrono
chiari segnali di elettricità.
Dimmi cos'è questa follia che sale bella ed irreale dentro di me
Si muove controvento e ritorna da te.
Dimmi cos'è....

Nessun commento:

Posta un commento