CONSIGLI
Quando le acquistate, fate attenzione che siano ben dure e non abbiano macchie o ammaccature; quelle bianche dovranno avere la buccia esterna lucida, tutte le altre invece dovranno averla secca e croccante.
Le cipolle vanno conservate in un luogo fresco e arieggiato, quindi non in contenitori chiusi in frigo.
Quando tagliate o tritate le cipolle, sicuramente vi lacrimeranno gli occhi per via delle sostanze volatili (solfuri) che sprigionano: per evitarlo, bagnate via via la lama che state usando, oppure mettete la cipolla per 10 minuti nel freezer o per un’ora nel frigo e poi procedete al taglio.
Se volete mangiare una cipolla cruda potete renderla meno acre spaccandola in quattro e tenendola per circa un quarto d’ora in acqua fredda corrente, oppure mettendola tagliata in un recipiente con un pizzico di sale e un po’ di aceto.
L’odore che rimane sulle stoviglie si elimina strofinandole con una carota cruda oppure sfregandole con sale.
Il sapore che persiste in bocca si può eliminare bevendo del latte o masticando un chicco di caffè, un chiodo di garofano o del prezzemolo.
Per mantenere fresca una cipolla tagliata basta appoggiarla con la parte del taglio su un piatto bagnato con aceto o cosparso con sale.
Una cipolla tritata si può conservare in un contenitore di vetro coprendola con dell’olio e chiudendo ermeticamente.
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