Risparmio energetico ed economico. Per fare un po’ di economia delle risorse in generale, prendete l’abitudine di spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura del cibo, perché all’interno la temperatura si manterrà alta per un po’ continuando a cuocere anche a forno spento.
Pulizia. Volete evitare di pulire troppo spesso le pareti del forno? Tappezzatele con dei fogli di alluminio da cambiare periodicamente: questo ridurrà parecchio l’accumulo di sporco sulle superfici.
• In commercio si trovano dei prodotti spray abbastanza efficaci che però funzionano meglio se il forno è caldo. È bene inoltre che evitiate l’inalazione di queste sostanze le quali spesso sono altamente tossiche, ecco perché è buona norma sciacquare accuratamente il forno dopo il loro utilizzo.
• L’acqua saponata, da passare con la spugna, rimane comunque un ottimo rimedio, sostituibile al più con una miscela di acqua tiepida, bicarbonato e aceto.
• Quando il forno è molto sporco, per facilitarne la pulizia, lasciate per qualche ora al suo interno (forno caldo) un contenitore con un paio di litri d’acqua e un cucchiaio di ammoniaca. La soluzione sprigionerà dei vapori che faciliteranno la rimozione del grasso. Attenzione sempre all’inalazione! Una volta ammorbidito lo sporco, strofinate mezzo limone sulle pareti ancora tiepide; quindi procedete con acqua e sapone.
• Sul vetro del forno usate acqua e sapone e alcol per lo sporco più tenace.
• Se avete la buona abitudine di pulire il forno dopo ogni utilizzo, strofinate le superfici ancora tiepide con mezzo limone oppure con carta di giornale, quindi sciacquate.
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