Nell’antichità, gli imbianchini e i segantini, cioè coloro che dipingevano i muri degli edifici e quelli che segavano i tronchi degli alberi, avevano la pratica di “batter la corda” sui muri e sul legno:
cioè trattenevano sulle superfici dei muri e del legno un filo bagnato nella vernice colorata che poi lasciavano andare di colpo, in modo che disegnavano un’impronta indispensabile per avere il tracciato da segare o da imbiancare senza possibilità di errori. Questa l’origine del modo di dire “per filo e per segno”, espressione che si utilizza per indicare qualcosa fatto con ordine e in modo esatto e preciso, come erano soliti lavorare questi artigiani tanto meticolosi.
cioè trattenevano sulle superfici dei muri e del legno un filo bagnato nella vernice colorata che poi lasciavano andare di colpo, in modo che disegnavano un’impronta indispensabile per avere il tracciato da segare o da imbiancare senza possibilità di errori. Questa l’origine del modo di dire “per filo e per segno”, espressione che si utilizza per indicare qualcosa fatto con ordine e in modo esatto e preciso, come erano soliti lavorare questi artigiani tanto meticolosi.
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