domenica 29 gennaio 2017

DICONO CHE SONO STRANA.


Che guardo il mondo
come fossi in mongolfiera.
Che i miei piedi non
poggiano sul terreno
ma rotolano sopra
palline da golf.

Dicono che sono strana,
perché il cuore
mi batte a tempo di Jazz.
Che parlo una lingua
mai sentita e
uso parole che
nessuno usa.
Perché quando guardo,
vedo e quel che vedo
va oltre quel che guardo.

Dicono che sono strana
perché mi abbraccio
mentre canto una canzone
e va bene così
che non posso neppure
schioccarmi un bacio.

Dicono che sono strana
perché voglio bene
a pochi e rari.
Perché piango lacrime vere
e quando rido tanto, piango.
Perché leggo negli occhi
della gente.
Perché non mi accontento
di valere poco.

Dicono che sono la più
strana tra gli strani.

E io non capisco che c'è di strano

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