lunedì 23 gennaio 2017

Il Mondo si colora

L'origine dei colori nel Mondo, in questo bel racconto di Maria Cerbelli...

Tanto tempo fa sulla terra non c’erano colori e tutto era grigio o nero: gli alberi erano neri, il cielo era sempre grigio, i fiori, le case e persino le farfalle erano neri come la notte. Soltanto tre cose avevano il dono del colore. Erano tre bollicine davvero buffe, con una grossa pancia ricurva in avanti e una stramba fontana sulla testa, dalla quale fuoriuscivano schizzi di vernice.

Si chiamavano Goccia Azzurra, Goccia Rossa e Goccia Gialla, e vivevano in luoghi molto lontani: Goccia Azzurra viveva al Polo Nord, Goccia Rossa in Amazzonia e Goccia Gialla nel deserto.

Proprio perché erano colorate si sentivano migliori delle altre cose che popolavano la terra e avevano deciso di isolarsi da esse. Tuttavia, a causa della loro superbia, soffrivano tanto la solitudine. Erano infatti così sole che spesso i loro cuori erano più tristi del cielo grigio e degli alberi neri.

Un bel giorno Goccia Gialla capì che non era bello stare da soli. Le venne allora un’idea: “Se mi mettessi alla ricerca delle mie sorelle” – pensò ad alta voce – “potrei trascorrere in loro compagnia le mie giornate!”

Così, presa dall’entusiasmo, corse verso una foglia e le chiese di diventare un tappeto volante per accompagnarla al Polo Nord, da Goccia Azzurra. La foglia accettò felice, così Goccia Gialla salì su di essa e insieme si lasciarono portare dal vento fino all’igloo di Goccia Azzurra. Quest’ultima, udendo del baccano nel cortile, uscì dalla sua casetta e, non appena vide Goccia Gialla, cominciò a saltellare dalla felicità: anch’essa aveva sofferto la solitudine e ora, al pensiero di avere accanto qualcuno, il suo cuore si riempì di gioia. L’una andò incontro all’altra e si abbracciarono. Proprio in quel momento attorno a loro si sprigionarono giganteschi anelli di fuoco e fiamme. Le due gocce si tennero strette l’una all’altra e, quando finalmente la tempesta di fuoco cessò, spalancarono gli occhi dalla meraviglia! Dal loro abbraccio era nata un’altra piccola goccia, di un colore fino ad allora sconosciuto: il Verde. Goccia Gialla e Goccia Azzurra decisero di donare la nuova bollicina alla foglia che le aveva fatte incontrare. Ma quando la foglia la prese fra le mani si tinse subito di verde, e lo stesso accadde a tutte le altre foglie della terra.

Quella spruzzata di colore diede al mondo un aspetto così festoso, che Goccia Azzurra e Goccia Gialla si chiesero cosa mai sarebbe successo se avessero abbracciato anche Goccia Rossa! Così decisero di salire su una nuvola per raggiungere l’Amazzonia.

Anche Goccia Rossa aveva sofferto a lungo la solitudine e per questo, non appena vide Goccia Gialla e Goccia Azzurra, corse loro incontro e le abbracciò. Di nuovo si formarono cerchi di fuoco e scoppiarono scintille e poi, proprio come era già accaduto, dall’abbraccio di Goccia Rossa e Goccia Gialla nacque un altro colore, l’Arancione, che fu regalato ai fiori dei prati; mentre dall’abbraccio tra Goccia Rossa e Goccia Azzurra nacque una piccola goccia Viola, che colorò le ali di centinaia di farfalle.

Da quel giorno il mondo si riempì di allegria. Nessuno conobbe più tristezza e solitudine e sia gli uomini che gli animali furono felici di popolare la terra e di confondersi tra i suoi colori.

1 commento:

  1. I colori sono vita ed e per questo che i pittori in particolari gli impressionisti francesi li amavano e noi amiamo i loro quadri.
    Anche la natura e gli animali ci regalano colori. Viva il mondo pieno di colori.

    RispondiElimina