venerdì 27 gennaio 2017

Dal libro "I ragazzi di Varsavia' di Winfred Bruckner


"Lo scalo merci era nero di gente .
I tedeschi quel giorno avevano fatto un buon lavoro..
Sul binario fumava una locomotiva.
C'era poco spazio e tutti stavan seduti sopra i propri fagotti o per terra.
Era una giornata fredda e il sole rimaneva pallido e indifferente dietro le nuvole.
La locomotiva lanciava nere sbuffate di fumo.
Un plotone di tedeschi si presentò all' ufficiale.
I soldati stavan rigidi sull'attenti.
-Potremo intanto cantare qualcosa - disse Wanda sottovoce-
"Solo finchè la locomotiva non abbia smesso.
- Bene se cantano anche gli altri.
Ma solo finchè la locomotiva fa rumore.
Lei intonò lentamente una melodia che i ragazzi ripresero sussurrando; poi il coro si ampliò e le loro limpide voci si levarono alte, per la stazione.
Cantavano la canzone dei fiori e delle farfalle e del vento che culla i fiori, facendoli addormentare.
I soldati e i ferrovieri stavan in silenzio e i loro volti sembravan macchie bianche.
-I Tedeschi ! Piangono !
Tutti guardarono dalla parte dei soldati appena un' occhiata rapida e inquieta e li videro ancora rigidi sull'Attenti , con i visi solcati di lacrrime.
I fanciulli cantavano.
Era una limpida e gioconda canzone, che parlava di fiori e farfalle.

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